Effetto meccanico e chimico degli ultrasuoni
EFFETTO MECCANICO E CHIMICO DEGLI ULTRASUONI
Effetto meccanico
Il passaggio dell’onda sonora in un tessuto determina l’oscillazione delle particelle, che lo compongono, le oscillazioni hanno la stessa accelerazione e velocità del fascio ultrasonico; sebbene lo spostamento subito dalle singole particelle sia piccolo, le variazioni di pressione che esso produce sono considerevoli e tali da generare importanti effetti meccanici nei tessuti.
Le variazioni pressorie indotte da un apparecchio d’ultrasuoni con potenza di 2 watt/cm2 e con frequenza di 800.000 cicli il secondo è pari pressappoco a + o- 2,6 atmosfere.
Le modificazioni meccaniche indotte dagli ultrasuoni determinano:
• Accelerazione dei processi di diffusione attraverso le membrane cellulari.
• Scissione di molecole complesse
• Micromassaggio tessutale
Si tratta di un vero e proprio massaggio tessutale con azione spasmolitica, fibrolitica ed osmotica intercellulare, dovuta alle variazioni di pressione portata nei vari strati di tessuto. Conseguenza diretta dell’azione recettoriale è anche la vasodilatazione attiva con ipertonia dei grossi vasi, accelerazione del circolo ed allargamento dei circoli collaterali.
Cavitazione
Il processo di cavitazione consiste nella formazione di bollicine gassose nei liquidi attraversati dalle onde ultrasuoniche. Questo fenomeno si manifesta soltanto nei liquidi che contengono aria o gas; gli ultrasuoni attraversando tali mezzi, determinano la liberazione dei gas in essi disciolti e la formazione di bollicine gassose; quando raggiungono grosse dimensioni, le bolle gassose, generando altre pressioni, possono provocare danni nei tessuti. La cavitazione non avviene nei tessuti in vivo alle dosi abitualmente utilizzate a scopo terapeutico.
Effetto chimico: accelerazione del processo metabolico.
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Dettagli appunto:
- Autore: Stefania Corrai
- Università: Università degli Studi di Sassari
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Fisioterapia
- Esame: Medicina fisica e riabilitativa
- Docente: Prof. Lisai
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