Ulisse nel Medioevo
Dante - Divina Commedia
L'Ulisse dantesco è l'eroe che perisce a causa "dell'ardore a divenir del mondo esperto" e della violazione del limite. È l’eccessivo desiderio di gloria e conoscenza che conduce Ulisse a peccare di hybrisA Dante che voleva narrare di Ulisse si presentavano tre tradizioni mitiche e letterarie di grande autorevolezza:
1. Ulisse eroe greco imbroglione, ingannatore, illusionista
2. Ulisse rappresenta il modello della virtù e della saggezza, il vincitore del vizio, il nobile ricercatore della conoscenza (Cicerone, Seneca)
3. Ulisse legato all’albero della sua nave come prefigurazione di Cristo (“figura Christi”)
Inf. XXVI (Ulisse e Diomede)
Tra il canto XI dell’Odissea e la Divina Commedia si colloca, idealmente, la profezia di Tiresia: ciò che rappresenta il racconto della tragica fine di Ulisse non è altro che compimento di quel destino profetizzato da Tiresia
Navigare oltre Gibilterra significa varcare una soglia ontologica, oltrepassare il limite assegnato all’uomo, in direzione di una tenebra trans naturale
Ulisse è doppio di Dante, quel Dante che nella Commedia compie appunto un viaggio nel mondo dei morti.
Dove va a morire Ulisse? Egli stesso non lo sa. Nell’ambito esteriore, sa di essersi “messo” “per l’alto mare aperto” e d’aver navigato nel Mediterraneo verso occidente. In quello etico, sa che l’uomo non deve “mettersi” oltre i “riguardi” segnati da Ercole. Quando però Ulisse raggiunge e valica la “foce stretta” di Gibilterra, le coordinate geografiche, la conoscenza materiale, terminano: e, con esse, sembra dimenticata ogni etica e ogni abituale coscienza di sé. Il volo è ormai “folle”.
Per un istante Ulisse gioisce pensando di aver trovato il mondo nuovo, l’equivoco si scioglie però subito: sulla soglia della conoscenza ultima l’implacabile precisione della morte spalanca l’altro mondo davanti a quello nuovo.
Petrarca, nel Trionfo della Fama, rinnova la condanna dantesca dell’eroe perché “desiò del mondo veder troppo”
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Autore:
Livia Satriano
[Visita la sua tesi: "No Wave: sperimentalismo artistico e alienazione sonora nella New York di fine anni settanta"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Letteratura italiana moderna e contemporanea
- Docente: Enrico Elli
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