Definizione di Iconografia
Dicevamo dell'iconografia. Essa, al pari dello stile, ha un profondo valore spirituale. Bisogna interrogarsi prima sul che cosa viene rappresentato in un'opera d'arte e solo dopo sul come.
Studiare l'iconografia, le parti grafiche e compositive di un'opera, è importante perchè consente di comprendere tutte le forze e gli ambiti spirituali di un'epoca. Un ponte naturale, insomma, tra forme e idee religiose, sociali, filosofiche e letterarie di una determinata epoca. Naturalmente lo storico deve dare precedenza all'analisi peculiare dello sviluppo interno ed autonomo degli elementi caratterizzanti e costitutivi dell'opera d'arte, e solo dopo considerare l'opera come testimonianza o documento dello spirito di un'epoca, finalizzato comunque alla messa a fuoco globale dell'oggetto artistico.
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Autore:
Gherardo Fabretti
[Visita la sua tesi: "Le geometrie irrequiete di Fleur Jaeggy"]
[Visita la sua tesi: "Profezie inascoltate: il "Golia" di Giuseppe Antonio Borgese"]
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della critica d'arte
- Docente: Valter Pinto
- Titolo del libro: La critica d'arte del Novecento
- Autore del libro: Gianni Carlo Sciolla
- Editore: Utet
- Anno pubblicazione: 2006
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