Filosofia dello Spirito Santo in Schelling
Oltre a queste Schelling crede che ne verrà una terza, quella dello Spirito Santo nella quale la religione filosofica supera entrambe le prime due. Questa doveva corrispondere alla terza delle tre epoche così chiamate da Schelling attraverso le quali Dio si era manifestato nel mondo. Se la prima rappresentava l’uscita di Dio dall’oscurità del fondamento, la seconda era la sua manifestazione nel mondo, la terza avrebbe rappresentato il necessario ritorno del mondo a Dio. Questa concezione era sviluppata in uno scritto mai concluso: Età del mondo.
Continua a leggere:
- Successivo: Hegel. "Scritti teologici giovanili" e religione popolare
- Precedente: Filosofia positiva in Schelling. Mitologia e rivelazione
Dettagli appunto:
- Autore: Carlo Cilia
- Università: Università degli Studi di Catania
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia della filosofia contemporanea
Altri appunti correlati:
- Estetica dell'Architettura
- Storia della filosofia
- Holderlin
- Filosofi dell'età moderna
- Storia della filosofia moderna
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Derrida lettore di Mallarmé
- La Bellezza tra metafisica ed antropologia in Schiller
- La ricerca estetica nello spazio di Tadeusz Kantor
- Gadamer e Derrida in dialogo. Testo, metafisica, alterità.
- Con l'anima tutt'intera - Paradosso della morale e morale del paradosso nel pensiero di Vladimir Jankélévitch
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.