Skip to content

Clemente e la tradizione cristiana

Clemente e la tradizione cristiana



Non c'è stata una missione paolina in Egitto quindi il cristianesimo approda tardi qui. Non sappiamo nulla delle origini del cristianesimo di Alessandria ma sappiamo che quando appaiono i primi scrittori cristiani alessandrini, il loro livello di preparazione dottrinale e letteraria è molto alto. Non esiste una vera e propria scuola di Alessandria e parleremo solo di Clemente e Origene, gli unici ad avere attuato un tentativo serio di aprire la tradizione cristiana ad un reale dialogo con la cultura ellenistica.
Di Clemente sappiamo poco. Era nato ad Atene da famiglia pagana intorno al 150. Da adulto si converte al cristianesimo e giunge ad Alessandria alla fine del secolo. Svolge qui attività di maestro privato fino alla persecuzione di Settimio Severo che lo costringe a rifugiarsi in Asia Minore dove muore intorno al 215.
La sua prima opera non è una apologia ma un protrettico, cioè un'esortazione alla vita virtuosa nello stile della tradizione aristotelica. Ha un andamento costruttivo e poco polemico. Affronta certo i temi principali dell'apologetica cristiana (critica alla religione pagana,limiti della cultura greca, crudeltà delle persecuzioni) ma lo fa con un tono di tranquilla superiorità, invitando a considerare il cristianesimo come la realizzazione più perfetta della tradizionale aspirazione greca alla conoscenza e alla cultura.
La seconda opera di Clemente è il Pedagogo. È la presentazione della morale cristiana sotto la guida di Cristo. Cristo è il Logos inviato da Dio, punto principale dell'orientamento morale. Clemente vuole dare ai suoi lettori, di solito di buona estrazione sociale e culturale, una direttiva sicura su tutti i mille problemi della esistenza quotidiana. Offre così molteplici consigli su come comportarsi in tutti i momenti e tutti gli aspetti della vita di ogni giorno.
Gli Stromati (Tappezzerie) sono la sua opera più importante. Il coronamento ideale dei due libri precedenti. Clemente qui affronta una serie di questioni che sono una concreta introduzione a quella che egli vuole presentare come la vera gnosi cristiana: l'approfondimento dei temi della fede da parte del cristiano perfetto, gnostico.
Questo libro enuclea i due aspetti più caratteristici del pensiero di Clemente:
- preparazione notevolissima nel campo della cultura profana, in particolare della filosofia stoica, tenuta in altissima considerazione e ritenuta un vero e proprio avviamento al Vangelo.
- Padronanza assoluta della Sacra Scrittura che con lui si apre all'applicazione sistematica del metodo allegorico.

Tratto da STORIA DEL CRISTIANESIMO di Gherardo Fabretti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.