"Quarto potere". Thompson al nightclub di Susan
Thompson è quindi pronto per tornare al nightclub di Susan Alexander Kane, e la macchina da presa vi entra con lo stesso dolly dal soffitto. Qui Susan è sempre allo stesso tavolo, ma questa volta è disposta a parlare di Kane. Susan ripercorre il suo debutto musicale dal suo punto di vista. Vediamo le lezioni col maestro italiano preoccupato di fare una brutta figura, mentre Susan è profondamente umiliata in quanto si rende conto di non essere all’altezza e quasi rassegnata alla possibilità di far fare brutta figura al marito che su di lei ha investito tanto. Kane è l’unico a non rendersi conto che Susan non ha la stoffa della cantante lirica e insiste imperterrito affinché sia il maestro italiano continui con le sue lezioni e Susan provi con tutte le sue forze a migliorare come cantante. Kane non vuole saperne di subire un’umiliazione, dopo aver fatto addirittura costruire un teatro d’opera appositamente per la moglie.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Vincenzo Valerio
[Visita la sua tesi: "La fortuna critica italiana de I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli"]
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Teoria e analisi del linguaggio cinematografico
- Docente: Elena Dagrada
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