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"Quarto potere". Confronto con Gettis ed Emily



Terminato il comizio, Kane vorrebbe festeggiare, ma Emily manda a casa il figlio in taxi e conduce il marito a casa di Susan, facendogli capire di essere a conoscenza della sua scappatella. A casa di Susan troviamo Gettis. Il confronto tra i quattro personaggi è nuovamente emblematico, in quanto tutte e quattro sono oscurati, simbolo di come nessuno di loro possa realmente salvarsi o uscire in maniera positiva da quella situazione. Non è nemmeno casuale l’abbigliamento nero di Kane e Gettis, due facce della stessa medaglia ed entrambi dilaniati da un oscuro retaggio: Kane ha diffamato Gettis facendolo comparire sui giornali in tenuta da galeotto; Gettis minaccia di rovinare Kane e la sua famiglia rendendo pubblica la relazione extraconiugale con Susan, a meno che il suo avversario politico non decida spontaneamente di abbandonare la corsa da governatore. Le sagome dei personaggi posti in ombra si alternano e spesso Kane si ritrova ad essere in posizione centrale rispetto alle due donne. Tutti e quattro i personaggi, tendenzialmente, sono sempre in campo nel corso di questo confronto, ma quando uno di questi si pone fuori campo, abbiamo sempre una disposizione triangolare dei tre personaggi rimanenti. Disposizione triangolare mutevole all’interno della stessa inquadratura, ma che è una costante della messa in scena di Welles. Nel momento in cui Emily mostra il massimo disprezzo nei confronti del marito, il volto della donna viene oscurato, mentre, al contrario, quando Kane ha un rigurgito di orgoglio e decide di ribellarsi al ricatto di Gettis, il suo volto torna ad essere ben illuminato.

Tratto da "QUARTO POTERE" E IL CINEMA DI WELLES di Marco Vincenzo Valerio
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