Pianto e conchiglia attributi del pellegrino
Alla meta si piange, si prega, si partecipa a liturgie e spettacoli. L’aspetto delle città di pellegrinaggio era non lontano da oggi: lo spirito di commercio sapeva trarne profitto. Vicino ai santuari si vendeva di tutto. A Santiago c’eran tante botteghe e bancarelle. C’erano i cosiddetti oggetti rituali o “oggetti testimonianza”. Secondo Labande le congetture sulla conchiglia di San Giacomo sono tante. Quale la sua origine? Forse in epoca tarda, in virtù dell’omonimia (pecten) tra pegno liturgico e conchiglia, si è visto in esso un simbolo di purezza virtù essenziale dell'uomo nuovo. Poi in epoca più tarda la conchiglia tende a diventare un attributo comune a tutti i pellegrini, anche al di fuori di compostela. comunque era un ricordo palpabile. 2 santuari sul mare completavano la visita a San Giacomo: l’eremo a san Guglielmo del deserto e la madonna de finibus terrae. A partire dal XV sec, comunque, uomini con la conchiglia giravano per le strade di francia spacciandosi per pellegrini. Il vero pellegrino, al ritorno, era onorato e riconosciuto anche ai nobili. Anche il cammino di ritorno era duro.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medioevale
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