Origini del pellegrinaggio a San Giacomo
San Giacomo, primo nel collegio dei 12, fu decapitato da re Erode. Gli Atti tacciono, ma si sa che i sette discepoli del figlio di zebedeo imbarcarono i resti fermandosi dove s.giacomo era approdato per evangelizzare la spagna. Nel IX sec la notte è illuminata da strani bagliori. Il santo eremita Pelagio apprende da un visione che Egli si appresta a rivelare il luogo della sepoltura del suo apostolo.. il vescovo fa così perlustrare il terreno del campo della stella, campus stellae, compostela… si scopre anche il sarcofago. Sulla tomba il re delle asturie Alfonso II il casto fece innalzare una modesta basilica (nell’800), mentre Alfonso III il grande la ricostrui più bella e di marmo. Così si organizza il pellegrinaggio. Vi transitarono vari illustri. Il ministro di Cordova Almansour alla fine del secolo blocca le vie di accesso a Santiago, devasta la città e rade al suolo la basilica. Re Alfonso V la ricostruisce, ed è successivamente ricostruita più grande dal vescovo Diego Pelaez iniziata nel 1078. Poi su compostela piovono privilegi. Viene fondato per la protezione dei pellegrini l’ordine di San Giacomo con 12 peccatori pentiti del paese di Leon. Il bisogno dei re del nord è risanare la strada. La riconquista della rioja apre la via meno pericolosa del sud.
Continua a leggere:
- Successivo: Prima parte della guida del pellegrino
- Precedente: Italia scarsa meta di pellegrinaggi
Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medioevale
Altri appunti correlati:
- A Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio
- Le Crociate
- Ascesi esicasta
- La Chiesa medievale
- La filosofia nel medioevo
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.