Seconda parte della guida del pellegrino
La 2° parte dell’opera, che include il lungo cap. VII, enumera terre e persone che si incontrano sul cammino per Santiago. Parla di come il pellegrino parta pieno d’allegria per poi cominciare lentamente a disilludersi. Le genti di guascogna posson essere un inferno. Solo gli abitanti della galizia sono più umani. Il cap VII è dedicato ai corpi dei santi che riposano lungo le vie di Santiago, e da visitare. Si descrivono santi, miracoli e aneddoti. I pellegrini cercano corpi e reliquie da vedere e baciare. C’è Santa Fede a Conques, santa Maria Maddalena a Vezelay, S.Euberto a Orleans, con il calice e la patena di Cristo nell'ultima cena. In Spagna ci son meno reliquie, ma c’è la più grande. Capitoli IX-XI sono dedicati a descrivere la santa metropoli e la basilica. 7 porte dan accesso alla città, una è la porta di Francia, da cui entravano i pellegrini che venivan da oltre i pirenei. Ci sono 6 chiese, di cui 2 abbazie: una dedicata a s.pietro apostolo, una a s.martino, con il cimitero dei pellegrini. La più insigne è quella di s.giacomo, nel centro città.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia medioevale
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