Povertà nell'Esicasmo
Nikodemo dice che per giungere all'esperienza mistica bisogna prima purificare il corpo, causa primaria di impulsi passionali e distrazioni che rendono la preghiera poco incisiva. La tradizione insegna ad alzarsi da tavola con ancora un pò di appetito. Comunque le esalazioni provenienti dalla digestione dei cibi grassi oscurano la capacità di discernimento del nous abbassandolo a livello animale. Mangiando una sola volta al dì la mente=nous si purifica ed è più capace di percezioni divine. Il digiuno, dice nikodemo, purifica. Ma attenti a non cadere nella vanagloria. Pitagora dice anche che è necessario dominare il sonno; abbracciare la vita filosofica significa affrontare lotte, misurandosi col cibo e col bere, la notte, la fatica, i desideri. Platone dice che nel sonno si manifestano i desideri della parte irrazionale dell'anima. Per non esser soggetti alle immaginazioni è bene che prima di andare a letto la parte appetitiva non sia troppo sazia o affamata. La parte irascibile va ammansita ad es. con letture. I greci distinguon poi tra sogni significativi (visioni e oracoli che posson venire dalla naturale chiaroveggenza dell'anima o dagli dei) e non significativi. La medicina del 4° sec. comincia a usare i sogni a scopo diagnostico. ESICASMO: custodia del sonno, lettura spirituale. Dormire sul duro per spegnere la concupiscienza. il sonno va poi preparato perchè non vi siano sogni passionali. In esso si posson infiltrare demoni. La castità nel pitagorismo non era d'obbligo, ma molti filosofi furon casti. Epicuro comandava al saggio di astenersi dal matrimonio. Da zenone in poi lo raccomandano solo per la procreazione. Epitteto è per la castità perchè il matrimonio vincola a una catena di relazioni sociali con incombenze. Platone distingue tra 2 tipi di amore (eros), uno che vedendo solo il sensibile si attacca alla parvenza esteriore e vuole possederla, l'altro attratto dall'invisibile. Una volta progrediti in filosofia, l'attrazione sessuale non avrà più presa su di noi. Nel mondo greco antico c'eran legami profezia-verginità (vedi le vestali, le sibille..). Porfirio nella lettera a marcella mostra che il cristianesimo non dice nulla di nuovo in campo di ascesi. Il corpo tende a legare l'anima impedendone l'ascesa con le sue attrattive, tra cui il sesso.
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Dettagli appunto:
- Autore: Dario Gemini
- Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Storia delle religioni
- Titolo del libro: I filosofi greci padri dell'esicasmo
- Autore del libro: Lanfranco Rossi
- Editore: Il leone verde
- Anno pubblicazione: 2000
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