Differenze tra versioni e finali di "La paura"
Nuovamente un film plurale per cui manca un Urtext. Coproduzione italo-tedesca.
Girate due versioni, non cambia solo la lingua: nella versione tedesca i personaggi vanno a teatro a sentire La Bohème con una scenografia moderna, nelle altre vanno a sentire Chopin in un antico teatro sfarzoso.
L’inizio della versione tedesca (e anche delle due versioni italiane, però le inquadrature sono girate una seconda volta) ci introduce nella ricca e frenetica Monaco di Baviera, nella quale si muove l’auto di Irene con l’amante; la versione internazionale si apre con un’inquadratura di Irene e dell’amante (forse il pubblico hollywoodiano non avrebbe riconosciuto la città).
La prima versione italiana sembra essere un assemblaggio delle versioni tedesca e internazionale.
La seconda versione italiana è più breve e differisce molto nel finale, e una voce narrante trasforma il film in un lungo flashback. Perché queste versioni?
Le ragioni di un doppio negativo
Doppio negativo per ragioni produttive. Non credo più all’amore messo a punto per ragioni commerciali. La paura nel 1955 era stato un insuccesso, ma con la separazione di Rossellini e della Bergman si pensa di sfruttare l’interesse per la coppia distribuendo una versione abbreviata e con un titolo più accattivante, un finale differente e una voce narrante che rende Irene una vittima incolpevole.
Difficile capire perché le sequenze a teatro siano così differenti; nella versione tedesca è di qualità inferiore, potrebbe essere una “prova girata” poi rimasta lì. Tra l’altro rimane il dialogo “Le piace l’opera?” “Che cosa vuole?” nelle versioni italiane, nonostante a teatro ci sia Chopin!
Comunque anche questo film è difficilmente manipolabile, perché Rossellini gira in continuità, non gira inserti, primi piani o dettagli; tuttavia nella seconda versione italiana il momento di attesa prima del tentativo di suicidio di Irene è modificato da un’inquadratura posticcia della sua mano che scrive una lettera di addio al marito.
Continua a leggere:
- Successivo: "La paura". Differenze con novella di Zweig e clima in Germania
- Precedente: Versioni di "La paura" di Rossellini
Dettagli appunto:
-
Autore:
Marco Vincenzo Valerio
[Visita la sua tesi: "La fortuna critica italiana de I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli"]
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filmologia
- Titolo del libro: Le varianti trasparenti
- Autore del libro: Elena Dagrada
Altri appunti correlati:
- Cinema del Novecento in Europa
- Filologia germanica
- Cultura Tedesca
- Letteratura e Cultura dell'Italia Contemporanea
- Storia dell'arte contemporanea
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- Flotta senza Ali - perchè la Germania e l'Italia non ebbero la portaerei
- Il giornalismo musicale in Italia: il caso Rolling Stone
- Crisi Sub-Prime: Dagli Stati Uniti all'Europa
- La trilogia della solitudine nella filmografia di Roberto Rossellini
- La diffusione della struttura divisionale: il caso Italiano
Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.