Differenze tra versioni di "Siamo donne"
Manca un Urtext, perché come per Stromboli vengono girate due versioni delle inquadrature – cornice in 5 segmenti – dove la Bergman si rivolge al pubblico (la vicenda vera e propria invece è sempre in italiano); è sempre la Bergman che doppia se stessa, in italiano e in inglese.
La versione italiana è più curata sui raccordi ottici: nelle versioni internazionale e americana, le tendine (tranne una) e una dissolvenza tra la cornice narrativa e la vicenda sono sostituite da stacchi netti, probabilmente solo per motivi economici (l’unica tendina che sopravvive parte da un’inq. senza dialogo, che quindi andava bene anche per la versione internazionale).
Siamo donne è una coproduzione Titanus, Film Costellazione e Alfredo Guarini. A beneficio di una casa di riposo per cineasti anziani. Pensata per una distribuzione internazionali, perché le attrici hanno avuto, hanno o stanno per avere rapporti con Hollywood.
Quello della Bergman è il solo episodio dove l’attrice racconta un episodio sgradevole, non da diva, e guardando in macchina verso il pubblico (negli altri episodi le attrici sono solo narratrici).
Delle cinque volte in cui si rivolge al pubblico, solo in tre la Bergman è vestita nello stesso modo (inizio, fine, metà); negli altri due momenti la Bergman sta vivendo la storia che racconta: uno è quello in cui chiama il cane Logiacono, eliminato nelle versioni americana e francese significativo che sia stato eliminato il momento più trasgressivo rispetto alla narrazione classica.
Le versioni americana e francese contengono nuovi titoli di testa; compare una scritta che indica la Bergman come vincitrice dell’Oscar 1956 dopo questo episodio probabilmente si cercò di rinverdire la distribuzione del cortometraggio.
Cast e credits appaiono su una rete da pollaio con rumori di fondo presi da un’inquadratura successiva dove la Bergman si dedica al giardinaggio. Nei primi secondi, mentre la Bergman dialoga col pubblico, compare la scritta Ingrid BERGMAN.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Marco Vincenzo Valerio
[Visita la sua tesi: "La fortuna critica italiana de I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli"]
- Università: Università degli Studi di Milano
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Esame: Filmologia
- Titolo del libro: Le varianti trasparenti
- Autore del libro: Elena Dagrada
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