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Limiti del politeismo



La tendenza organizzatr di cui abbiam parlato nel politeismo nn si realizza mai perfettamente. Esiston religioni politeiste + o - organiche e perfette, ma mai un tipo puro di politeismo. Abbiam visto alcuni limiti del politeismo: la tendenza all'antropomorfismo anzitutto. definiamo politeismo quella forma religiosa che si impernia su 1 pluralità di esseri personali permanentem efficienti, complessi e differenziati, il cui insieme=pantheon risponde a tutti gli interessi religiosi di 1 determinata società. Quante divin può contenere 1 pantheon? Molte religioni ne ammetton migliaia. Solo poche sn + importanti e complesse. Eppure nn esauriscono gli interessi di 1 civiltà. Non ci son semplicemente personificaz di fenomeni naturali, ma di +...L'esistenza di 1 massa imprecisata di divin minori mostra come la tend del politeismo a creare grandi figure complesse nn si realizzi sempre perfettamente. E' qui che il polit urta contro la forma religiosa animistica, che può minacciare anche quei casi in cui nel polit si son già raggiunte realizzazioni. Es nei casi in cui gli epiteti tendono ad acquistare autonomia e designare divinità indipendenti. A ciò posson condurre anche i culti locali particolari di 1 divinità, ma la questione è complessa xchè a volte tali culti posson esser + antichi della divin che di essi si è impossessata. Ad es di fronte ad Apollon piccoli dei ed eroi locali sn apparsi come sue manifestazioni o aspetti. ma esiste anche il processo opposto: le particolar del culto locale che si impongono al sogg religioso: la Madonna di Pompei sembra diversa da quella di Loreto.  Fenomeno opposto alla scissione è la fusione: la grande divinità può assorbire divinità minori e locali organizzandosi come suoi aspetti particolari.

Tratto da IL POLITEISMO di Dario Gemini
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