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Opera buffa: 1700


Si basa su modelli ben definiti, simili ai modelli delle commedie fasesche contemporanee. Tramamacchinosa, personaggi farseschi (un buffo, due coppie di innamorati). Poi cambiamento, ridimensionamento della figura del buffo a quella di carattere --> passaggio fondamentale del 700/800. Es. Barbiere di Siviglia.
Passaggio opera buffa --> opera semiseria dell’ottocento.
Scrittura libretto : prevalenza di versi brevi (5-7 sillabe) --> colloquiare nervoso, veloce, alternanza e intreccio di voci diverse --> concertato : pezzo d’insieme in cui più personaggi cantano insieme intrecciando le loro voci e i loro temi in allegra e ordinata confusione.
Vincenzo Bellini: Più lirico di Rossini, coltiva la grazia e la purezza delle melodie con una orchestrazione semplice e lineare che esalta la bellezza delle armonie. Opere maggiori : sonnambula e Norma.
Trasformazione Versi --> declamazione --> musica.
Bellini+ Romann : grande collaborazione (ma è bellini che decide).
Gaetano donizzetti (1797-1848): sentimento tragico, naturalezza e vivacità dei caratteri, tenerezza, convocazione amorosa. Vicende borghesi.
Giuseppe Verdi(1813-1901): melodramma che supera l’individualismo esasperato del romanticismo. Esprime i sentimenti del risorgimento italiano ed è interprete dei fermenti popolari del tempo.
Diversi momenti:
1. Risorgimento italiano che sottolinea l’aspirazione all’indipendenza. Esalta eroi, drammaturgia dei personaggi, orchestrazione lineare --> ne esce con Machbeth
2. Concezione romantica dei personaggi, approfondimento psicologico. Insofferenza e disagio verso la società, opposizione
3. Nuove idealità musicali, rinnova la Grand Opera.
Librettista : francesco Maria Piave e Ghislanzoni.
Verdi pone tutto sotto la chiave della resa teatrale. Fine : realizzazione di uno spettacolo musicale che funzioni sul piano scenico --> fermenti dopo Wagner --> cambia direzione.
Arrigo Boito : superamento degli schemi linguistici e degli elementi chiusi (aria-recitativo). Linguaggio melodico armonistico policromatico, dilatato, aperto, fluido, ricorda atmosfere wagneriane.

Tratto da ARMONIE D’INSIEME di Silvia Lozza
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