I primi documentari in televisione
I primi documentari (1937 -1940) grande curiosità per biologia e scienze naturali.
1941 : Fantasia sottomarina, il tacchino prepotente, il ruscello di ripa sottile
Viva l'Italia : non rappresenta direttamente il metodo rosselliniano televisivo. India terra madre (1956-1957) --> rappresentano l'archetipo del metodo rosselliniano.
L'india vista da Rossellini e india terra madre : intuizione di quella colonna vertebrale (vedi appunti), struttura che si prolunga per 12 puntate, nella quale si racconta qualcosa che verrà integrato da film che rappresentano momenti chiave. India vista da Rossellini è una storia molto lunga che mescola delle parti a soggetto (Con attori) con parti documentaristiche. Usa tutti i mezzi ai quali si può accedere quando si vuole raccontare una storia.
Viva l'italia (1961) : prototipo delle monografie. Scopre il serbatoio della storia e la possibilità di raccontare cose molto importanti. Viva l'italia viene dopo uno dei pochissimi successi immediati di Rossellini "il generale della rovere" [imbroglione che dopo la guerra ruba soldi alle famiglie dei prigionieri fingendosi generale e dicendo che poteva liberarli]. Grandissimo successo perché negli anni 60 c'era un pubblico nuovo che non aveva cognizione della cinematografia che nell'immediato dopoguerra raccontava il conflitto. Dopo il generale della rovere nel cinema italiano si apre una nuova corrente di autore che iniziano a interessarsi alla seconda guerra mondiale e al ruolo dell'italia (Pietrangeli, Damiani …).
Successo de il generale della rovere motivo per cui gli fu affidato il film per l'anniversario del centenario dell'unità d'italia.
Generale della rovere non amato da Rossellini in quanto era troppo strutturato, la regia era appannata dalla presenza di De Sica (rossellini era stanco del rapporto con l'attore).
Viva l'Italia : capire l'importanza della storia, intento palesemente didattico. Preso da dei libri i mille e da quarto al volturno + aiuto di 5 sceneggiatori (Trombatori rappresentante del partito comunista, Fabbri cattolico, Rossellini mediazione tra le varie forze etcetc…).
Il film fu attaccato per un certo bozzettismo, sembra che la riduzione che ne aveva fatto, seguendo anche le frasi fatte del risorgimento, vuole comunicare dei fatti per creare un orientamento. Non si vuole insegnare il risorgimento, ma mostrare i significati e i risultati di quell'impresa.
Garibaldi interpretato da Renzo Ricci, grande attore poi doppiato perché nel giorno delle doppiature non era disponibile. Il fratello di Rossellini era incaricato della colonna sonora, mescola tutti i canti del risorgimento per farli diventare la colonna sonora --> troppo invadente.
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Dettagli appunto:
- Autore: Silvia Lozza
- Università: Università degli Studi Ca' Foscari di Venezia
- Facoltà: Lettere e Filosofia
- Corso: Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo
- Esame: Applicazioni didattiche della televisione
- Docente: Claudio Bondì
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