Contratto collettivo, individuale e di diritto comune

RAFFRONTO TRA LA DISCIPLINA DEL CONTRATTO COLLETTIVO E INDIVIDUALE

Come stabilire se il trattamento del contratto collettivo sia più favorevole di quello individuale?
Si utilizza il criterio del raffronto fra istituti: prevale la disciplina di un istituto nel complesso più favorevole al lavoratore, dove l’istituto è un insieme di disposizioni unificate per materie (retribuzione, ferie, malattia, infortunio tfr).

Ma questa modalità sembra contraria all’interpretazione letterale dell’art.2077 cioè che le norme peggiori sono sostituite da quelle migliori, non prevedendo una compensazione fra clausole all’interno di ogni istituto.


EFFICACIA SOGGETTIVA DEL CONTRATTO DI DIRITTO COMUNE
L’ART. 2070 COD.CIV. E LA SUA APPLICABILITA’

Il contratto collettivo di diritto comune è efficace solamente nei confronti degli iscritti alle associazioni stipulanti.
Si aderisce ai contratti collettivi già stipulati, iscrivendosi alle relative associazioni.
I singoli aderendo al sindacato gli conferiscono mandato con rappresentanza.

I sindacati determinano la categoria alla quale si applica il contratto collettivo.
Es. per i metalmeccanici c’è il contratto di Confindustria, quello degli artigiani e quello della Confapi. Ognuno ha la sua sfera di efficacia.
E’ inapplicabile ai contratti di diritto comune l’art.2070 che l’appartenenza alla categoria professionale ai fini del ccnl si determina secondo l’attività effettivamente esercitata dall’imprenditore.
Cioè se un contratto di diritto comune di un settore non corrisponde all’attività esercitata, il lavoratore non può aspirare ad un altro ccnl diverso (se il datore non è obbligato da iscrizione al sindacato). L’unica cosa che può fare è richiamare la disciplina per la determinazione della retribuzione (art.36 Cost).