PERSISTENZA DEL MERCATO E DELLE LIBERTÀ
Le nuove forme di regolazione sociale e politica che si sperimentano con l'avvio della grande trasformazione sono compatibili con:
1) persistenza del mercato: egli sostiene che «la fine della società di mercato non significa in alcun modo l'assenza di mercati»; perché i mercati concorrenziali possono continuare a funzionare per la produzione di beni e servizi, assicurando la libertà del consumatore, influendo sul reddito dei produttori e in ultima analisi agendo come strumento di calcolo per il soddisfacimento più efficiente dei bisogni della popolazione. Il mercato, infatti, non è necessariamente in contraddizione con gli obiettivi e gli strumenti di programmazione economica necessari allo sviluppo dell'industria;
2) persistenza della libertà: il collasso del capitalismo liberale metterebbe, infatti, a repentaglio solo la libertà di sfruttare gli altri uomini, ma resterebbero valide quelle libertà di elevato valore (di parola, di associazione, di scelta del proprio lavoro) che non dipendono solo dall'esistenza di mercati autoregolati.
La fine del capitalismo liberale, quindi, non comporta quella del mercato e della libertà.
Polanyi ci suggerisce 2 definizioni di economia:
1) Attività stabilmente intraprese dai membri di una società per produrre, distribuire e scambiare beni e servizi. L'economia riguarda cioè il processo istituzionalizzato di interazione tra gli uomini e la natura per il soddisfacimento dei bisogni di una società. È una definizione che consente di valutare come il soddisfacimento dei bisogni e il comportamento economico possano assumere forme diverse, in base a come è organizzata la società;
2) Attività che hanno a che fare con la scelta individuale di impiego di risorse scarse, che potrebbero avere usi alternativi, al fine di ottenere il massimo dai propri mezzi. Questa definizione sembra più adatta alla prospettiva con cui la sociologia economica guarda all'economia, perché apre maggiormente allo studio dell'interazione tra economia e società.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Antonio Amato
[Visita la sua tesi: "La condizionalità nelle organizzazioni internazionali economiche"]
- Università: Università degli studi di Napoli "Parthenope"
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Scienze dell'Amministrazione
- Titolo del libro: Sociologia Economica
- Autore del libro: Trigilia
- Editore: Il Mulino
- Anno pubblicazione: 1998
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