Il Kanun è il diritto consuetudinario albanese
Il Kanun di Lek Dukagjini è il diritto consuetudinario albanese; è il Kanun per antonomasia, anche se si tramandano testimonianze di altri Kanun.
Non esiste un unico Kanun dell’Albania, ogni regione ha avuto il suo.
Frammenti di un diritto pan-albanese o frammenti di particolarismo giuridico?
Il diritto consuetudinario albanese è l’insieme di tanti frammenti di un unico diritto pan-albanese, o i vari frammenti sono il segno di un particolarismo giuridico che spezza la nazione in nazioni, e l’identità nazionale in molteplici identità locali?
Le risposte.
Il poeta e vescovo Mjeda sostenne che il Kanun di Lek Dukagjini altro non è che un diritto ghego-cattolico.
Sia Von Thalloczy che Nopcsa ritennero che gli ordinamenti consuetudinari albanesi derivassero da una struttura unica, da un’unica tradizione condivisa nell’intera Albania.
Gli scritti di Ippen, Mjeda, Von Thalloczy e Nopcsa risalgono a prima del 1933, anno della pubblicazione del Kanun di Lek Dukagjini, ma Gjeçov non ne tiene conto: per lui infatti il Kanun di Lek Dukagjini è innanzi tutto espressione extragiuridica o metagiuridica dell’autocoscienza albanese, e poi codice di norme giuridiche.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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