I giudici federali nel diritto americano: i Justices
Per quanto concerne la magistratura federale, il sistema di reclutamento è il medesimo per i giudici delle corti di ogni grado: nomina del Presidente con il consenso del Senato.
Tuttavia, in ragione del particolare ruolo che la U.S. Supreme Court riveste nell’ordinamento, la scelta relativa ai giudici che la compongono segue un iter particolare in cui l’impronta personale del Presidente è molto forte.
Benché il nome del futuro Justice sia sempre proposto dal Presidente, il ruolo del Senato non deve essere sottovalutato.
Nella nomina dei giudici della Corte Suprema, il Presidente non è guidato solo dagli orientamenti politici del candidato, ma anche da considerazioni di “equilibrio”: si cerca di evitare che tutti i Justices provengano da una medesima area geografica e inoltre un giudice ebraico sarà, almeno tendenzialmente, sostituito da un altro giudice ebraico, un giudice nero da un nero, un giudice donna da un’altra donna.
I giudici federali sono nominati a vita e possono essere rimossi dalla carica esclusivamente attraverso il procedimento di impeachment.
I giudici federali sono circondati da una grande tradizione di autonomia e prestigio.
L’indipendenza dei Justices rispetto all’esecutivo è testimoniata da numerosi esempi, tra cui si ricorda quello noto del Presidente Eisenhower, repubblicano e conservatore, che nominò i giudici Warren e Brennan, che porteranno avanti le istanze progressiste con particolare riferimento alla tutela delle minoranze e alla disgregazione razziale nelle scuole.
Ebbene, Eisenhower definì la nomina di Warren come il proprio peggiore errore politico.
La Corte Suprema è presieduta dallo Chief Justice.
Mentre il Presidente degli Stati Uniti è direttamente coinvolto nella scelta dei Justices, delega invece questo potere all’Attorney General, il Ministro della Giustizia, quando si tratta degli altri giudici federali.
In tali casi svolgono un ruolo importante i senatori dello Stato in cui deve essere coperta la vacanza.
E’ importante per un Presidente nominare un alto numero di giudici poiché questi saranno portatori della sua ideologia oltre il suo mandato.
Chi sono i candidati alla carica di giudice federale?
Le scelte presidenziali si rivolgono generalmente ai giudici delle corti inferiori, ai professori delle facoltà giuridiche, ai “public officers”.
Si realizza dunque negli Stati Uniti una notevole mobilità nelle professioni legali, da cui scaturisce un “Bench” molto meno omogeneo rispetto alla tradizione inglese, ove, abbiamo visto, i giudici vengono necessariamente reclutati tra gli avvocati di maggior prestigio.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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