Come si disonora un uomo: la fattispecie incriminatrice
Lo spargimento di sangue, anche se giustificato dalla difesa dell’onore, non viene ammesso dal Kanun come atto lecito, ma può dare corso alla vendetta di sangue, alla gjakmarrja: “l’uccisione fatta per l’ingiuria avuta non libera dalla vendetta”.
“Si disonora un uomo:
a. dichiarandolo bugiardo in presenza di uomini seri radunati a convegno;
b. sputandogli in faccia, minacciandolo di percuoterlo, spingendolo o percuotendolo;
c. guastandogli la mediazione o la fedeltà promessa (besa);
d. oltraggiandogli la moglie o semplicemente allontanandogliela;
e. prendendogli le armi di spalla o di cinta;
f. offrendogli l’ospitalità, oltraggiandogli l’ospite, l’operaio;
g. violandogli, a scopo di furto, la casa, l’ovile, i depositi di grano e dei latticini che ha nel cortile;
h. non pagandogli i debiti o non restituendogli i prestiti;
i. scoperchiandogli i vasi delle vivande mentre si trovano sul fuoco a cucinare;
j. essendo ospite, inzuppando il boccone prima di lui”.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Sistemi Giuridici Comparati, a.a. 2006/2007
- Titolo del libro: "La tradizione giuridica occidentale" e "Diritto consuetudinario albanese"
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