Imputabilità del minore nel diritto penale
Per gli adulti le eventuali cause di esclusione devono avere sempre carattere patologico; per i minori, invece, esse possono essere non solo di ordine patologico, ma anche fisiologico.
Per essi, in pratica, si deve accertare, caso per caso, la cosiddetta maturità psichica.
Non si dimentichi che il significato ultimo dell’imputabilità consiste proprio nell’effettiva capacità che ha il soggetto di autocontrollarsi e di inibirsi al momento giusto.
Se nell’adulto si afferma giustamente che gli stati emotivi e passionali non escludono l’imputabilità, questo non è altrettanto vero nel caso del minore: la capacità di inibirsi dipende infatti fortemente da fattori emotivi; nel caso dell’adulto si dà per scontato che si siano raggiunti uno sviluppo intellettivo e un livello educativo tali da assicurare il controllo delle emozioni e pulsioni istintive, per il minore la situazione è diversa.
Ne deriva l’impossibilità della presunzione dell’imputabilità, come nell’adulto, e l’importanza che nella valutazione dell’imputabilità del minore sarà sempre conferita non solo ai fattori individuali di ordine clinico o psicologico, ma anche a quelli di ordine socio-pedagogico, educazionale, familiare, ambientale, ecc…
Continua a leggere:
- Successivo: Il vizio di mente nel codice penale
- Precedente: Cause di esclusione dell’imputabilità
Dettagli appunto:
-
Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Medicina Legale, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: Compendio di medicina legale
- Autore del libro: L. Macchiarelli, P. Arbarello, G. Cave Boni, N.M. Di Luca e T. Feola
Altri appunti correlati:
- Medicina Legale
- Appunti di deontologia
- Medicina Legale per le professioni sanitarie
- Farmacotossicologia e Galenica farmaceutica
- Farmacologia
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.