Diritto romano: il periodo post classico
DIRITTO ROMANO: IL PERIODO POST CLASSICO
Il periodo post classico ha inizio con Costantino nel 312 d.C. La data finale è la morte di Giustiniano nel 565.
Il primo sottoperiodo è caratterizzato dall'allontanamento dai modelli custoditi dai testi classici ancora utilizzati, e dalle influenze del Cristianesimo, dell'ellenismo, in parte del volgarismo.
Il secondo sottoperiodo, tardoclassico, si chiude in Oriente nel 527, e in occidente nel 476 d.C.
L'ultimo sottoperiodo fu quello giustinianeo tra il 527 e il 565.
Digesto: formato da cinquanta costituzioni le quali risolsero alcune divergenze risultanti dai testi dei giuristi classici. Ciò persuase Giustiniano ad accogliere la proposta di Triboniano di compilare un'amplissima scelta di brani di giuristi classici.
Il digesto contribuì a formare nuovo diritto. L'intento era quello di creare una codificazione del diritto vigente che fosse il risultato della rielaborazione e della riduzione dei testi classici che offra gli strumenti per la soluzione di tutti i possibili casi pratici, e riunifichi nel suo ambito di applicazione tutto il territorio dell'Impero.
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Dettagli appunto:
- Autore: Sara Zauli da Baccagnano
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto romano
- Docente: Alberto Maffi
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