Diritto romano: la successione testamentaria
DIRITTO ROMANO: LA SUCCESSIONE TESTAMENTARIA
Il testamento più antico era il calata comitia, cioè dei comizi curiati convocati da un littore dinanzi al collegio dei pontefici. L'atto era solenne. Poteva essere compiuto solo due volte l'anno.
Inoltre c'era la adrogatio, altrettanto solenne con la partecipazione dei comizi e del collegio dei pontefici.
Col testamentum calatis comitiis un soggetto sui iuris assumeva lo status di filius del testatore, con efficacia rinviata al momento della morte di questi e a condizione di sopravvivergli.
Continua a leggere:
- Successivo: Diritto romano: il periodo post classico
- Precedente: Diritto romano: la successione intestata
Dettagli appunto:
- Autore: Sara Zauli da Baccagnano
- Università: Università degli Studi di Milano - Bicocca
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Giurisprudenza
- Esame: Istituzioni di diritto romano
- Docente: Alberto Maffi
Altri appunti correlati:
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- La dinamica dei mercati finanziari: Un'analisi delle relazioni tra i mercati finanziari negli anni di crisi
- Istruzione, cittadinanza e dispositivi di valutazione: le prove INVALSI
- L'intelligenza artificiale: sfide etiche e implicazioni democratiche
- Strategie di hedging e rischi finanziari
- Le alterazione del sistema delle fonti del diritto: i D.P.C.M. al tempo del Covid-19
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.