L'equilibrio nel mercato del lavoro secondo l'interpretazione tradizionale della teoria keynesiana
Vediamo l'equilibrio nel mercato del lavoro tra domanda e offerta secondo Keynes, per il quale anche se c'è sottoccupazione o disoccupazione vi è equilibrio, e ciò non genera una tendenza al ribasso sul salario monetario perchè la posizione raggiunta è di equilibrio.
Innanzitutto bisogna dire che i salari monetari sono come sostenuti da Keynes, rigidi verso il basso. L'offerta di lavoro è gestita dai sindacati che nei contratti collettivi definiscono il salario monetario minimo al di sotto del quale anche decisioni politiche non lo possono modificare.
I lavoratori insieme ai sindacati non sono disposti a ridurre il loro saggio di salario per aumentare l'occupazione. Quindi una riduzione, prima che abbia effetto sul livello generale dei prezzi, impiegherà tempo (flessione del costo della vita), e temporaneamente l'effetto si avrà solo su specifiche categorie di lavoratori.
Su quanto detto, vediamo che l'offerta di lavoro Ns è diversa da come l'avevano descritta i neoclassici.
Ns, la curva dell'offerta di lavoro si presenterà come una curva con un tratto orizzontale pari al livello di salario minimo stabilito dalle associazioni sindacali e a tale salario tutta la forza lavoro esistente sarà disposta ad offrire il proprio lavoro. Comincerà a crescere un po' prima del raggiungimento del livello della piena occupazione.
Al tratto in salita di Ns succede che quando la forza lavoro inizia a scoraggiare bisognerà aumentare il salario per indurre i lavoratori ad offrirsi.
La curva della domanda di lavoro Nd, da parte delle imprese, coincide col tratto decrescente della curva della PMG e dice come varia la domanda di lavoro al variare del salario, è cioè decrescente da sinistra verso destra, quanto più basso sarà il salario, tanto più aumenterà la domanda di lavoro. Quanto più è bassa la domanda di lavoro tanto più l'equilibrio sarà di sottoccupazione perchè attraverserà la Ns nel tratto orizzontale e il sistema di mercato non sarà in grado di dare occupazione a quanti vogliono lavorare.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Vera Albanese
[Visita la sua tesi: "La revisione delle rimanenze nel bilancio d'esercizio"]
[Visita la sua tesi: "The Audit of Inventories in the Financial Statements"]
- Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
- Facoltà: Giurisprudenza
- Corso: Economia Politica
- Esame: Economia Politica
- Docente: Bruno Jossa
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