La causa nei contratti
L’art. 1325 c.c. richiede la presenza di altri elementi di struttura, oltre all’accordo, necessari perché il contratto sia vincolante e abbia forza di legge.
Primo fra tutti la causa: il ruolo di questa figura da sempre discusso tanto che nei progetti di uniformazione europea se ne propone l’abbandono.
L’idea che la causa esprima la funzione economica e sociale del contratto è contenuta non solo nei manuali, ma anche nelle relazioni governative e nei testi ufficiali.
Si può solo premettere che tale elemento ha un preciso scopo: serve a valutare l’atto di autonomia; in essa risponde sempre ad un’esigenza di controllo delle conseguenze che i contratti intendono realizzare.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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