L’integrazione nel contratto
Gli artt. 1374, 1375, 1339, 1340 c.c. regolano il fenomeno dell’integrazione che è un dato costante nella vita del diritto: dal diritto romano che precisa minutamente le azioni a tutela del contraente, alla common law che è decisamente ostile ad un intervento del giudice nella correzione degli effetti programmati dalle parti, ma utilizza con ampio rilievo le implied conditions costruito dalle Corti.
Sino agli anni ’60 la dottrina italiana ha prestato poca attenzione al fenomeno dell’integrazione che invece ha attratto, negli anni successivi, le analisi di autorevoli studiosi.
Si è così ribadita ed approfondita la distinzione fra:
- una integrazione cogente che determina il rapporto nonostante la volontà delle parti;
- una integrazione suppletiva che determina il rapporto in mancanza di una diversa volontà.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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