Giustizia contrattuale e rilievo della disparità di potere
Alcuno imputa all’assetto europeo in formazione dubbia legittimità per la provenienza burocratica delle regole e l’uso di strumenti insufficienti in funzione di controllo del potere contrattuale e di mercato, inadeguati perché frutto di una commistione improponibile fra regole di controllo dell’atto e del mercato.
La proposta è di eliminare tale commistione e di sostituire in molti settori ai principi e ai diritti norme imperative che sottraggono all’autonomia settori ampi della negozialità.
L’idea è difficilmente compatibile con assetto dell’UE, non fosse altro perché è difficile intravedere questa mitica figura di legislatore che abbia l’autorità di fondare un nuovo ordine pubblico transnazionale in Europa.
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Civile, a.a. 2007/2008
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