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Il c.d. soccorso di necessità, art. 54


L’art. 54 legittima la reazione oltre che per salvare un proprio diritto anche per salvare un diritto altrui: è, questo, il c.d. soccorso di necessità, figura particolare e controversa tra le cause di giustificazione.
Per effetto di tale figura infatti è consentito a chiunque di mutare a proprio arbitrio situazioni di fatto a favore o a sfavore di un soggetto piuttosto che di un altro (es. l’art. 54, nell’ip. specifica di soccorso di necessità, consente di uccidere a propria scelta uno dei 2 alpinisti rimasto incordato per salvare l’altro. Il problema si risolve se si ritiene al costrizione elemento essenziale dell’0azione lesiva necessitata: quel conflitto di interessi in cui si risolve la costrizione, infatti, fa sì che il soccorso di necessità sarà possibile soltanto quando il 3° a cui favore si interviene si trovi con l’agente in un particolare rapporto (es. parentela) che renda significativo nei suoi confronti il conflitto di interessi.
Il soccorso di necessità si distingue dall’obbligo di soccorso (art. 593 c.p.):
sia perché è una facoltà (non un obbligo);
sia perché presuppone che la situazione di pericolo sia incombente (non passata).

Tratto da DIRITTO PENALE di Beatrice Cruccolini
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