Skip to content

Differenze tra atto e provvedimento amministrativo

Differenze tra atto e provvedimento amministrativo


La non apposizione di elementi accidentali riduce l'articolazione degli elementi dell'atto, elementi che dovevano essere visti nella loro connessione unitaria.
Ad es. se i motivi possono essere considerati causa prossima del provvedimento, l'esercizio non discrezionale del potere impedisce l'insorgenza nell'atto di altri interessi, pubblici o privati,  diversi dall'interesse pubblico canonizzato dalla norma.
Nell'atto quindi mancano anche i motivi, cioè quell'elemento su cui si doveva nel provvedimento sviluppare la ponderazione valutativa in modo congruo ed imparziale.
Inoltre l'interesse pubblico astratto, come per il provvedimento, non è causa dell'atto ma del potere amministrativo.
L'oggetto è elemento dell'atto che concorre ad assicurare la tipicità, dovendo essere, pur nella sua concretezza, corrispondente e speculare rispetto l'interesse pubblico astratto, causa remota del potere amministrativo.
Il contenuto sarà il regolamento con cui l'amministrazione interviene a disciplinare l'oggetto con la dichiarazione di scienza, di opinione, di conoscenza, di apprezzamento, applicando dunque all'interesse pubblico concreto lo schema di disciplina legale previsto astrattamente dalla norma.

Tratto da DIRITTO AMMINISTRATIVO di Beatrice Cruccolini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.