Definizione di ordine del provvedimento amministrativo

Definizione di ordine del provvedimento amministrativo

L'ordine può essere definito come un generico potere di comando spettante alla p.a.
L'ordine perde la sua semplicità nei casi in cui il provvedimento precettivo viene utilizzato da una amm. come strumento per la disciplina di un settore: la sanità, l'ambiente, l'organizzazione del lavoro, l'urbanistica... (tutti settori della società).
Il contenuto precettivo si arricchisce in una articolata prescrizione: si esprime in un complesso regolamento d'interessi, adottato dall'amm. agente a seguito di un procedimento identicamente complesso, in cui è stata svolta la congrua ponderazione dei medesimi.
Nell'adempimento dell'obbligo consiste il beneficio, che la collettività riceve dalla disciplina attuata in quel determinato settore con l'emanazione dell'ordine.
La forma dell'ordine è scritta (la forma orale si giustificava per tipologie di questioni che oggi hanno importanza ridotta).
Nell'ambito dell'esternazione scritta dell'ordine dovrebbe essere ricondotta l'ordinanza; l'ordinanza infatti non è una tipologia di ordine, ma una particolarità della sua forma scritta.
Cavallo condivide l'opinione di chi riconduce l'ordine, come provvedimento precettivo, al fenomeno dell'ablazione: anche quando la prescrizione si rivolge ad una res, l'obbligo di conformarsi alla stessa, riguarda un soggetto determinato: ecco perché gli ordini rappresentano provvedimenti ablatori personali (sarà infatti sempre il proprietario della cosa ad essere destinatario del provvedimento).
L'ordine è prescrittivo in quanto richiede, nell'imporre l'obbligo, un comportamento confermativo del soggetto destinatario del provvedimento. Soltanto nel caso di non osservanza dovuta ad un comportamento non confermativo dell'obbligo, il soggetto potrà essere colpito dal provvedimento, che irroga la sanzione amm.: in questa scansione va percepito il collegamento tra ordine e sanzione.