Caratteristiche di regolamenti e statuti

L'ATTIVITA' NORMATIVA DELL'AMMINISTRAZIONE: REGOLAMENTI E STATUTI NON SONO ATTI AMMINISTRATIVI

In generale si confonde un atto prodotto dalla amministrazione nell'esercizio di un potere normativo con un provvedimento amministrativo. Il primo è norma statuaria e generale in quanto diretta a disciplinare  con il comando giuridico astratto una pluralità di fattispecie.
Il secondo è una norma speciale, differenziata e subordinata, parimenti alla sentenza, rispetto le norme giuridiche prodotte dalle fonti dell'ordinamento generale.
Così si possono escludere gli statuti e i regolamenti dall'area del provvedimento e dell'atto amministrativo: tutta l'attività normativa esercitata dall'amministrazione, in quanto attributaria di una fonte di produzione dell'ordinamento, non può essere ricondotta nella nozione di atto amministrativo.
Gli atti amministrativi che concorrono alla formazione di un regolamento, ne rimangono comunque separati e distinti.

5 gli strumenti urbanistici non sono atti amministrativi

E' compito dell'amministrazione la gestione normativa del territorio mediante l'elaborazione di una disciplina di attuazione delle norme primarie.
Gli strumenti urbanistici (piano regolatore generale, programma di fabbricazione, piano per l'edilizia economica, piano di recupero per centri storici...) rappresentano atti secondari normativi non riconducibili alla nozione di atto amministrativo. I privati possono intervenire formulando osservazioni, in nome del principio di partecipazione democratica all'esercizio trasparente e ponderato dell'azione pubblica.
Lo strumento urbanistico, come il regolamento, è espressione del potere normativo dell'ente pubblico: non potrebbe essere qualificato atto amministrativo.