Skip to content

I reati in materia di imposte dirette ed IVA


Essi sono oggi tutti contemplati dal d.lgs. 74/2000.
Nell’esposizione si è seguito il criterio di ripartizione adottato dalla stessa legge che le contiene (delitti in materia di dichiarazione, delitti in materia di documenti, delitti in materia di pagamento).
All’interno dei delitti in materia di dichiarazione si è operata una distinzione fondamentale tra ipotesi fraudolente e ipotesi non fraudolente, proprio per sottolineare come il legislatore abbia operato questa sorta di summa divisio, spartiacque di un trattamento sanzionatorio profondamente diverso.
Per quanto concerne i problemi generali della responsabilità penale, in questa sede si può solo far breve cenno a quello di gran lunga più rilevante, che attiene all’individuazione della persona fisica responsabile quando il soggetto qualificabile come “contribuente” sia una persona giuridica.
La tendenza della giurisprudenza e di parte della dottrina è quella di chiamare a rispondere il legale rappresentante o, comunque, l’amministratore.
A nostro avviso la soluzione andrebbe sganciata da qualsiasi schema presuntivo e si dovrebbe ritenere responsabile solamente colui (o coloro) che di fatto ha (o hanno) realizzato il comportamento incriminato.

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.