I delitti in materia di documenti nella normativa tributaria
I delitti in materia di documenti sono caratterizzati dalla rilevanza in sé della condotta tipica finalizzata all’evasione, senza che sia necessario che ne derivi effettivamente il mancato pagamento dell’imposta dovuta.
La scelta è stata effettuata in ragione dell’elevata pericolosità del tipo di condotta considerato.
L’emissione di fatture fasulle, non solo produce di per sé stessa un danno all’erario, ma è sovente legata ad un fenomeno largamente diffuso e di rilevante pericolosità fiscale quale quello delle cosiddette “cartiere”, vere e proprie imprese dedite alla fabbricazione dei suddetti documenti.
Del pari, il delitto di occultamento o distruzione di documentazione contabile di obbligatoria conservazione, in modo da non rendere ricostruibile l’ammontare dei redditi o il volume d’affari, consiste in un comportamento di estrema pericolosità per l’erario.
Entrambi i delitti sono caratterizzate dal dolo specifico di evasione.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Stefano Civitelli
[Visita la sua tesi: "Danni da mobbing e tutela della persona"]
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Giurisprudenza
- Esame: Diritto Tributario, a.a. 2008/2009
- Titolo del libro: "Manuale di diritto tributario" di P. Russo e "L'imposta sul valore aggiunto" di F. Padovani
- Autore del libro:
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