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Gli interessi dei mutui e dei prestiti obbligazionari


Nel Testo unico sono distintamente elencati:
1. gli interessi e gli altri proventi derivanti da mutui, depositi e conti corrente;
2. gli interessi e gli altri proventi delle obbligazioni e degli altri titoli similari alle obbligazioni;
3. gli interessi e proventi di altri titoli diversi dalle azioni;
4. i proventi dei certificati di massa.
In materia di interessi, si può dire che sono tassabili tutti gli interessi derivanti da un rapporto giuridico che ha come oggetto l’impiego di un capitale finanziario.
Invece, di interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento non sono redditi di capitale, ma appartengono alla stessa categoria reddituale dei crediti dai quali derivano.
Oltre agli interessi, il legislatore indica, tra i rapporti che danno vita a redditi di capitale: le rendite perpetue e le prestazioni annue perpetue; i compensi per prestazioni di fideiussioni e di altre garanzie; le gestioni collettive di patrimoni mobiliari; i proventi derivanti da riporti e “pronti contro termine”; i proventi derivanti dal mutuo di titoli garantito; i redditi compresi nei capitali corrisposti in dipendenza di contratti di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione.

Tratto da CONCETTI SUL DIRITTO TRIBUTARIO E SULL'IVA di Stefano Civitelli
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