Spinoza e il dono profetico dei giudei
La vera felicità e beatitudine di un uomo riposano esclusivamente sulla sapienza e sulla conoscenza della verità e non sul fatto che egli è più sapiente degli altri, perché questa considerazione non accresce affatto la sua sapienza, cioè la sua felicità autentica. Chi si compiace di questo si compiace dunque del male altrui ed è perciò maligno e invidioso e non conosce la vera sapienza né la serenità della vita. È certo quindi, che gli ebrei non sarebbero stati meno beati se Dio avesse chiamato alla salvezza tutti nello stesso modo.
Riguardo all’intelletto e alla virtù, cioè riguardo alla beatitudine, Dio è a tutti ugualmente propizio. Dal momento che Dio è propizio a tutti nello stesso modo e dato che gli ebrei non furono eletti da Dio se non per quanto riguarda la società e lo Stato, il singolo giudeo considerato di per sé al di fuori della propria comunità, non possiede doni divini al di sopra degli altri, né tra esso e i Gentili v’è alcuna differenza. Dal momento che il compito del profeta non fu quello di insegnare le leggi patrie particolari, ma quello di insegnare la vera virtù e di istruire in essa gli uomini, è fuori dubbio che tutti i popoli ebbero i loro profeti e che il dono profetico non fu peculiare dei giudei.
La legge fu rivelata a tutti indistintamente e sotto la sua autorità tutti vissero. Dio è il Dio di tutti i popoli. Se si vorrà sostenere che i giudei sono stati eletti da Dio in eterno per questa od altra ragione, io non farò opposizione, purché si riconosca che questa elezione, temporanea o eterna, non riguarda che lo Stato e i vantaggi terreni; ma rispetto all’intelletto e alla vera virtù nessun popolo si distingue dall’altro e pertanto sotto questo aspetto non è nemmeno eletto da Dio a preferenza di un altro.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Ducceschi
[Visita la sua tesi: "Il Vangelo morto sulla croce - Lettura de L’Anticristo di Friedrich Nietzsche"]
- Università: Università degli Studi di Pisa
- Facoltà: Filosofia
- Esame: Estetica - a.a. 2005/2006
- Docente: Leonardo Amoroso
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