Imprenditori del 1800. Olivetti, Krupp, Essen
La matrice degli imprenditori è cattolica.
Il modello percorre lo stato sociale che arriverà nel fascismo degli anni 30.
C'era una forma di ricatto perché se il lavoratore perdeva il lavoro perdeva tutto.
C'era poi il verlagh sistem che era il credito con cui si poteva acquistare presso lo spaccio aziendale, regolando il conto a fine mese (ed a volte non bastava lo stipendio). La scuola e la chiesa “indottrinavano”.
Nei villaggi si riproducevano le gerarchi di fabbrica (anche nelle tipologie di case). Comunque negli anni 50 l'esperienza di Olivetti ad Ivrea è positiva.
Ai giorni d'oggi Natuzzi ha replicato l'esperienza dell'800 vicino Bari (anche se poi con la crisi è fallito).
[In germania sperimentato dai Krupp ad Essen da fine '800 fino agli anni 30. Ad Essen singoli quartieri, esercitando comunque un controllo.
Si dice che furono gettate le basi per i campi di concentramento.
Comunque i Krupp sostenevano il fascismo.
Geografia dei villaggi: si concentrano al nord, specialmente in Veneto.
Il modello consentiva di superare la frattura fra cultura contadina e proletaria.
Ideale Tecnocratico: (meccanico ingegneristico). Lo sviluppo industriale viene considerato solo in termini di tecnologia (tipo americano). Poi la scientifica della catena di montaggio. Si afferma a Milano. 1863 Politecnico. Gli ingegneri che escono dal Politecnico sono i primi imprenditori. Per certi aspetti paternalistica perché pongono lo scontro sociale in un secondo piano, smorzandolo con una nuova cultura del lavoro. Il fine, l'obiettivo deve essere lo stesso sic per gli imprenditori che per i lavoratori.
Prestigio nazionale-economico La grande industria, acciaio, meccanica, ferrovie, armi. Nazionalismo, Imperialismo. Appoggi quindi statali, nell'ottica del nazionalismo, incentivi, commesse. Legami fra industria e politica (logiche clientelari).
Legami internazionali dovuti a queste ideologie? Sì per prestigio (es. in Germania) e sì per Tecnocratici (es. in G.Bretagna)
Il capitalismo italiano di fine '800 è arretrato? No ma sono diversi modi di seguire e sviluppare il capitalismo.
Continua a leggere:
- Successivo: Flussi di capitale nel 1800 in Italia. Liberismo e protezionismo
- Precedente: Materie prime dall'Europa in Italia nel 1800
Dettagli appunto:
-
Autore:
Barbara Pavoni
[Visita la sua tesi: "L'evoluzione della valutazione nel pubblico impiego"]
- Università: Università Politecnica delle Marche
- Facoltà: Economia
- Docente: Augusto Ciuffetti
Altri appunti correlati:
- Geografia dell’economia mondiale
- Storia delle Relazioni Internazionali - Dal Primo Dopoguerra alla Seconda Guerra Mondiale
- Sociologia Economica
- Storia delle Relazioni Internazionali
- Programma comunitario per la lotta alla criminalità organizzata
Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:
- L'unificazione nella letteratura storico economia del primo e del secondo cinquantenario
- Storia dell'industria aeronautica piemontese e lombarda
- Le agromafie. Risposte normative e consumo consapevole.
- Oltre il romanzo. Alberto Moravia viaggiatore e saggista.
- Il fascismo a Napoli nelle fotografie dell'Istituto Luce
Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.