Stima del flusso di cassa
Nella stima dei flussi di cassa un’impresa deve considerare:
- i flussi in entrata derivanti dall’uso continuativo dell’attività;
- i flussi di cassa in uscita che sono necessariamente sostenuti al fine di ottenere i flussi di cassa in entrata e che possono essere direttamente attribuiti all’attività;
- i flussi di cassa netti da ricevere o da pagare per la dismissione dell’attività alla fine della vita utile.
I flussi di cassa devono essere determinati:
- al lordo delle componenti finanziarie;
- al lordo (netto) delle imposte; al lordo o al netto dell’inflazione (per coerenza con il tasso di attualizzazione);
- nella valuta in cui sono generati (il valore attualizzato verrà poi convertito nella valuta di conto al tasso spot alla data di determinazione del valore d’uso).
Formula generale del valore d’uso dell’attività:
Valore operativo CGU unleverd (non considero la struttura finanziaria della CGU):
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: International Accounting - corso progredito
- Docente: Gozzetti Mario, Romeo Alberto
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