Autorità dell’IFRS per le PMI
La decisione sulle entità che devono o possono utilizzare i principi dello IASB è demandata alle autorità legislative e di regolamentazione nonché agli organismi di normazione contabile dei singoli ordinamenti giuridici.
Questo è valido per gli IFRS completi e per gli IFRS per le PMI. Tuttavia, una definizione chiara della fattispecie di entità per cui l’IFRS per le PMI è concepito, secondo quanto esposto nella Sezione 1 dell’IFRS, è essenziale affinché:
a) lo IASB possa decidere in merito agli obblighi contabili e informativi più appropriati per quella categoria di entità e
b) le autorità legislative e di regolamentazione, gli organismi di formazione contabile, le entità che redigono il bilancio e i loro revisori contabili siano informati dell’ambito di applicazione previsto dall’IFRS per le PMI.
Una definizione chiara è anche essenziale affinché le entità che non sono piccole e medie imprese, e pertanto non sono idonee ad utilizzare l’IFRS per le PMI, non affermino di operare in conformità ad esso.
Quando l’Italia adotterà questo principio, l’ambito di applicazione è fondamentale, perché se una società esclusa da questo ambito e utilizza questo principio, non può dichiarare di essere in conformità con questo principio, perché l’informativa è completamente diversa. Il bilancio è soggetto a una verifica del revisore o del collegio sindacale, che devono esprimere un giudizio avverso. Non c’è elasticità nell’ambito di applicazione, che lo fa e non è ammesso, fa un bilancio errato.
ORGANIZZAZIONE DELL’IFRS PER LE PMI
L’IFRS per le PMI è organizzato per argomento, e ciascun argomento è esposto in una sezione con numerazione separata. Hanno deciso di fare un set unico all’interno del quale gli argomenti sono divisi in sezioni, per non prendere un principio al posto dell’altro. Nel momento in cui una società entra nell’ambito di applicazione deve solo applicare questo principio, non deve fare riferimento agli altri IAS.
I riferimenti incrociati ai paragrafi sono identificati mediante il numero della sezione seguito dal numero del paragrafo. I numeri dei paragrafi sono nel formato xx.yy, dove xx è il numero della sezione e yy è il numero consecutivo del paragrafo di quella sezione.
Tutti i paragrafi dell’IFRS hanno pari autorità. Alcune sezioni includono appendici della guida applicativa non appartenenti all'IFRS ma che, piuttosto, costituiscono linee guida per la sua applicazione.
AMBITO DI APPLICAZIONE
Le piccole e medie imprese sono entità che:
a) non rappresentano un interesse diffuso,
b) pubblicano bilanci redatti per uso pubblico per utilizzatori esterni. Tra gli esempi di utilizzatori esterni rientrano i soci non coinvolti nella gestione dell’attività aziendale, i creditori esistenti e potenziali nonché le agenzie di rating.
Esempi di ente a interesse diffuso: società quotate, società con obbligazioni quotate.
Le piccole medie imprese non rientrano nella fattispecie delle società a interesse diffuso. Ma che comunque pubblica il bilancio per uso pubblico.
Un’entità presenta un interesse diffuso se:
a) i suoi strumenti di debito o strumenti rappresentativi di capitale sono negoziati in un mercato regolamentato (esempio di mercato regolamentato è la borsa) o se è in procinto di emettere tali strumenti per la negoziazione in un mercato, oppure
b) se detiene attività in gestione fiduciaria per un ampio gruppo di terze parti come una delle sue attività principali. Quest’ultimo è il caso tipico di banche, cooperative di credito, compagnie assicurative, mediatori/operatori di titoli, fondi comuni e banche di investimento.
Alcune entità possono anche ottenere attività in gestione fiduciaria per un ampio gruppo di terze parti perché detengono e gestiscono risorse finanziarie loro affidate da clienti o soci non coinvolti nella gestione dell'entità. Tuttavia, se lo fanno per ragioni connesse a un’attività principale (come per esempio nel caso di agenti di viaggio o immobiliari, scuole, organizzazioni di beneficenza, imprese cooperative che richiedono un deposito associativo nominale e venditori che ricevono il pagamento prima della fornitura di merci o servizi, quali le imprese di servizi di pubblica utilità), ciò non conferisce loro un interesse diffuso.
Se un’entità di interesse diffuso adotta il presente IFRS, il suo bilancio non sarà dichiarato conforme all'IFRS per le PMI, anche se la normativa o i regolamenti vigenti nella giurisdizione pertinente permettono o dispongono che il presente IFRS sia utilizzato da entità di interesse diffuso.
Se per caso la giurisdizione di uno dei paesi dovrebbe permettere all’entità di interesse diffuso di utilizzare questo principio, queste società non possono comunque dichiarare che è conforme, perché questo lo valuta solo lo IASB.
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Dettagli appunto:
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Autore:
Valentina Minerva
[Visita la sua tesi: "Le strategie di contrasto al fenomeno del riciclaggio: tutela penale e tutela amministrativa"]
- Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
- Facoltà: Economia
- Esame: International Accounting - corso progredito
- Docente: Gozzetti Mario, Romeo Alberto
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