Controversie di lavoro. Azione collettiva

LE CONTROVERSIE DI LAVORO

Con la privatizzazione e la contrattualizzazione del pubblico impiego tutte le controversie di lavoro dei pubblici dipendenti sono state poste sotto la giurisdizione della magistratura ordinaria.

Solo due tipi di contenzioso sono rimasti espressamente sotto la giurisdizione amministrativa:
rapporti di lavoro del personale ancora in regime di diritto pubblico
procedure concorsuali per l'assunzione

per quest'ultima fattispecie il problema può essere il crimine fra la procedura concorsuale e l'assunzione effettiva. Il momento della separazione fra le due giurisdizioni è l'approvazione della graduatoria dei vincitori.

Per quello che riguarda i concorsi interni e misti la loro giurisdizione è del giudice amministrativo.

Il giudice ordinario nei confronti delle amministrazioni ha pieni poteri e la possibilità di disapplicare l'atto amministrativo illegittimo.

Per evitare il sovraccarico di lavoro per la magistratura ordinaria sono stati introdotti strumenti con finalità deflattiva:

Uffici per la gestione del contenzioso del lavoro, all'interno delle PA che curano l'efficace svolgimento di tutte le attività stragiudiziale e giudiziali. Attività con rilevanza interna.
Conciliazione pregiudiziale, che deve promuovere obbligatoriamente chi vuole agire in giudizio per una controversia individuale di lavoro pubblico. Può essere svolta sia in sede sindacale che amministrativa
Arbitrato
Intervento dell'Aran nei giudizi individuali, accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità e interpretazione dei contratti collettivi. Si tratta di una interpretazione autentica.

Azione collettiva

I singoli le associazioni e i comitati di utenti o consumatori possono tutelare i propri interessi comuni giuridicamente rilevanti qualora lesi da comportamenti negligenti delle PA