Art . 307, art.138 e art. 242 del BGB
Art . 307, art.138 e art. 242 del BGB
Oggi in Germania trova applicazione l'art. 307 del BGB, che stabilisce l'inefficacia delle condizioni generali del contratto che, in violazione del principio di buona fede, comportano uno svantaggio inadeguato per il soggetto che vi aderisce.Nei contratti commerciali la valutazione dell'iniquità deve avvenire tenendo adeguato conto degli usi e delle abitudini proprie del commercio. La giurisprudenza tedesca è andata oltre: ha cercato di fronteggiare l'abuso di inferiorità rimettendo vigorosamente mano ai paragrafi 138 e 242 BGB.
L'art. 138 prevede l'invalidità dei negozi contrari ai buoni costumi.
L'art. 242 prevede invece l'invalidità dei negozi contrari alla buona fede.
Secondo i tedeschi mediante queste clausole generalissime (la buona fede ed i buoni costumi) si arriva a sanzionare un contratto capestro concluso da un soggetto debole in applicazione del principio dell'autonomia privata garantito come diritto fondamentale dall'art. 2 della costituzione.
La giurisprudenza tedesca compie il seguente percorso logico: quando un soggetto forte impone alla controparte un contratto capestro facendo leva sulla sua forza, sfrutta la propria libertà contrattuale in modo da comprimere quella della controparte. Ecco allora che un'operazione di questo genere porta ad una limitazione di quel diritto fondamentale (l'autonomia privata della parte debole) garantito a tutti dalla costituzione.
Quindi le operazioni destinate ad essere inefficaci sono quelle basate sugli squilibri oggettivi, e le debolezze strutturali della parte gravata inducono a presupporre una coazione perpetrata dalla parte forte, una violazione dell'autonomia privata, ed impongono dei rimedi, che i giudici rintracciano negli artt. 138 e 242 BGB.
Queste sono disposizioni che consentono un intervento riequilibratore dei giudici: in questa situazione il giudice interviene e può rivedere il contratto, non è semplicemente un contratto invalido ma è un contratto che può essere rivisto, corretto dal giudice.
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Autore:
Elisa Giovannini
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- Università: Università degli Studi di Torino
- Facoltà: Economia
- Docente: Alberto Gianola
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