Il Sistema dei controllo interni nella Revisione
La riforma del diritto societario (Dlgs. 6/2003) ha introdotto l’obbligo, in capo alle società di capitali, di assoggettare il Bilancio al Controllo Contabile.
Più in particolare, in questi casi si parla di Revisione Eterna, in quanto il suddetto controllo è posto in essere da un Revisore o Società di Revisione Esterni all’azienda (a meno che il controllo contabile non sia svolto dal Collegio Sindacale, nel caso la società non ricorra al capitale di rischio). La Revisione deve, ai sensi dell’Art. 2409-Ter, verificare la corretta tenuta delle scritture contabili, la loro corrispondenza col Bilancio e deve, infine, esprimere un giudizio sullo stesso. Tale attività deve essere svolta nel rispetto delle Tecniche e dei Principi di revisione.
Il Documento 200 espone gli obbiettivi della revisione, ossia raccogliere tutte le informazioni necessarie per consentire al revisore di esprimere un giudizio sul Bilancio riguardante la sua redazione, negli aspetti più significativi, in conformità con i Principi di Redazione dello stesso.
Principi fondamentali della Revisione sono:
- Significatività: un’informazione è significativa se la sua mancanza o imprecisa rappresentazione può influire sulle decisioni economiche dei destinatari;
- Rischio di Revisione: è il rischio che la revisione esprima un giudizio sbagliato sul bilancio, è composto da tre fattori:
° Rischio Intrinseco, è il rischio che una posta, un conto, generino inesattezze per la loro natura stessa, a prescindere dalla presenza o meno di adeguati controlli interni su di essi;
° Rischio di Controllo, è il rischio che il Sistema Contabile e il SCI non riescano a prevenire, individuare e correggere errori significativi;
° Rischio d’Individuazione, è il rischio che il Revisore non individui u errore significativo durante le procedure di revisione.
- Evidenza: il Giudizio deve basarsi su “Evidence”, prove documentate, e non su supposizioni o impressioni del Revisore.
Il processo di Revisione può essere scomposto in 2 fasi, la Fase Interim, in cui si pianifica il lavoro da svolgere, le verifiche, si raccolgono le evidence necessarie e si verifica il SCI; la Fase Final, in ci si procede ai controlli veri e propri per il Giudizio sul Bilancio.
Le tecniche per verificare il SCI possono essere:
- Interviste;
- Walkthrought;
- Test of Control;
- Etc…
Il Giudizio, contenuto nella Relazione di Revisione (che rappresenta l’ultimo step dell’attività di revisione esterna) può essere:
- Positivo;
- Con Eccezione o con Rilievi;
- Impossibilità ad esprimere un giudizio;
- Negativo.
La bontà del SCI influenza notevolmente il lavoro del Revisore, in quanto se il SCI è buono, il rischio accettato dal Revisore e l’estensione del suo lavoro (e conseguente costo per l’azienda che si fa revisionare) saranno più bassi.
Più in particolare, in questi casi si parla di Revisione Eterna, in quanto il suddetto controllo è posto in essere da un Revisore o Società di Revisione Esterni all’azienda (a meno che il controllo contabile non sia svolto dal Collegio Sindacale, nel caso la società non ricorra al capitale di rischio). La Revisione deve, ai sensi dell’Art. 2409-Ter, verificare la corretta tenuta delle scritture contabili, la loro corrispondenza col Bilancio e deve, infine, esprimere un giudizio sullo stesso. Tale attività deve essere svolta nel rispetto delle Tecniche e dei Principi di revisione.
Il Documento 200 espone gli obbiettivi della revisione, ossia raccogliere tutte le informazioni necessarie per consentire al revisore di esprimere un giudizio sul Bilancio riguardante la sua redazione, negli aspetti più significativi, in conformità con i Principi di Redazione dello stesso.
Principi fondamentali della Revisione sono:
- Significatività: un’informazione è significativa se la sua mancanza o imprecisa rappresentazione può influire sulle decisioni economiche dei destinatari;
- Rischio di Revisione: è il rischio che la revisione esprima un giudizio sbagliato sul bilancio, è composto da tre fattori:
° Rischio Intrinseco, è il rischio che una posta, un conto, generino inesattezze per la loro natura stessa, a prescindere dalla presenza o meno di adeguati controlli interni su di essi;
° Rischio di Controllo, è il rischio che il Sistema Contabile e il SCI non riescano a prevenire, individuare e correggere errori significativi;
° Rischio d’Individuazione, è il rischio che il Revisore non individui u errore significativo durante le procedure di revisione.
- Evidenza: il Giudizio deve basarsi su “Evidence”, prove documentate, e non su supposizioni o impressioni del Revisore.
Il processo di Revisione può essere scomposto in 2 fasi, la Fase Interim, in cui si pianifica il lavoro da svolgere, le verifiche, si raccolgono le evidence necessarie e si verifica il SCI; la Fase Final, in ci si procede ai controlli veri e propri per il Giudizio sul Bilancio.
Le tecniche per verificare il SCI possono essere:
- Interviste;
- Walkthrought;
- Test of Control;
- Etc…
Il Giudizio, contenuto nella Relazione di Revisione (che rappresenta l’ultimo step dell’attività di revisione esterna) può essere:
- Positivo;
- Con Eccezione o con Rilievi;
- Impossibilità ad esprimere un giudizio;
- Negativo.
La bontà del SCI influenza notevolmente il lavoro del Revisore, in quanto se il SCI è buono, il rischio accettato dal Revisore e l’estensione del suo lavoro (e conseguente costo per l’azienda che si fa revisionare) saranno più bassi.
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Dettagli appunto:
-
Autore:
Michele Fanelli
[Visita la sua tesi: "Le agevolazioni fiscali per l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili in Italia."]
- Università: Università degli Studi della Tuscia
- Facoltà: Economia
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