Elenco appunti corso Giurisprudenza
Esercitazioni di diritto amministrativo
Nelle esercitazioni della materia diritto amministrativo vengono trattati quattro temi principali: contratti pubblici, servizi pubblici, beni pubblici, responsabilità della PA. Per quanto riguarda i contratti pubblici viene analizzato il loro rapporto tra diritto amministrativo e diritto pubblico e anche il rapporto con la normativa europea per quanto riguarda i concorsi pubblici e gli appalti. Per i servizi pubblici viene raccontato il loro sviluppo storico, come lo sviluppo della tecnologia abbia influito e della progressiva privatizzazione dei servizi pubblici, inoltre viene spiegato che questi possono riferirsi a servizi d'interesse generale privi di rilevanza economica ma anche a servizi d'interesse economico generale e viene fatto l’esempio delle ferrovie. Per quando riguarda i beni pubblici viene spiegato che sono l'insieme di mezzi di cui si serve la pubblica amministrazione per perseguire l'interesse pubblico, da che norme del codice civile sono regolati e la loro divisone in beni patrimoniali indisponibili, beni patrimoniali disponibili e beni demaniali con un focus su quest’ultimi e le loro concessioni. Infine per quanto riguarda la responsabilità della PA oltre all’introduzione storica viene esposta la normativa vigente riguardante la materia e vengono spiegati i casi in cui la PA può essere responsabile e di come vengono svolte le contestazioni tra PA e privati cittadini che sono basate sulla violazione di un rapporto obbligatorio vincolante per le parti in virtù di un contratto.
Autore:
Alessandra Alborghetti
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Esame: Diritto amministrativo
Docente: Mauro Renna
Diritto amministrativo
l corso vuole fornire le nozioni di base della materia diritto amministrativo e in particolare vuole illustrare la disciplina generale dell'organizzazione e dell'attività delle pubbliche amministrazioni, nonché dei rapporti fra esse e i cittadini nell'ordinamento italiano analizzando le norme della costituzione poste alla base dell'apparato amministrativo e ne pongono in principi base, inoltre viene fatto un collegamento con la normativa Europea la quale anch'essa ha contribuito ad aumentare tali principi e organizzare in modo equo i concorsi pubblici, ossia sono state trattate le fonti del diritto amministrativo e in parte è stata introdotta anche la storia del diritto amministrativo. Vengono trattati in generale gli organi, gli uffici e il personale principale della PA e il rapporto d'impiego (cenni), come funzionano i contratti. Si parla dello Stato, delle Regioni, gli enti territoriali, gli enti funzionali e delle le autorità indipendenti. Inoltre si parla dell'attività amministrativa, autoritativa e negoziale e delle norme che sono a base di questa analizzando le principali norme della legge 241 del 1990, con essa viene anche analizzato il procedimento amministrativo e il provvedimento amministrativo e di conseguenza l'inerzia dell'amministrazione, la validità e l'efficacia degli atti amministrativi, i vizi dell'atto amministrativi e la distinzione fra vizi di legittimità e vizi di merito. Si parla dei procedimenti di secondo grado (annullamento d'ufficio, revoca, ecc.). Inoltre è molto approfondito lo studio del diritto amministrativo da parte di Feliciano Benvenuti e messo a confronto con la normativa vigente evidenziando i punti in comune e di contrasto.
Autore:
Alessandra Alborghetti
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Esame: Diritto amministrativo
Docente: Mauro Renna
Tesina sulle Assemblee di Diritto Romano
Tesina redatta con tema centrale le assemblee popolari romane. Prefazione inerente all'introduzione degli argomenti che andremo a trattare. Le prime assemblee analizzate sono i comitia curiata, forma di assemblea più antica risalente all'epoca regia in cui i cittadini romani partecipavano suddivisi per curie. Partiamo dalla distribuzione in tribù ad opera di Romolo fino ad analizzare le funzioni delle curie e delle riunioni in assemblea in occasione di eventi importanti. Si parla anche della funzione legislativa e delle attività privatistiche che queste assemblee potevano svolgere: il testamentum calatis comitis, la detestatio sacrorum, l'adrogatio e la translatio ad plebem. A seguire troviamo i comitia centuriata dove la popolazione è divisa in base al censo. Analisi della suddivisione di ogni classe e dei metodi di convocazione e votazione di questa assemblea. Viene analizzata la funzione legislativa ed elettorale. Viene posta attenzione ai tipi di processo criminale: la provocatio ad populum. Le quaestiones perpetuae, la cognitio extra ordinem. Analizziamo poi tutte le funzioni dei comitia tributa, popolo suddiviso in tribù. Vi erano molte similitudini ma anche molte differenze con i comitia centuriata. Essi erano dove aveva luogo la funzione legislativa. Infine si analizzano i concilia plebis tributa, le assemblee della sola plebe.
Autore:
Michela Niro
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università degli Studi del Molise
Esame: Diritto Romano
Docente: Elvira Caiazzo
Storia del Diritto Medievale e Moderno
Appunti presi durante il corso di storia del diritto medievale e moderno dalla caduta dell'impero romano sino alle codificazioni novecentesche. Negli appunti troviamo una parte introduttiva dove si spiega un po' quello che andremo a trattare nel dettaglio. Partiamo con la caduta dell'impero romano d'Occidente e la figura di Giustiniano, autore del corpus iuris civili che diventerà testo cardine per la riscoperta poi del diritto nell'università di Bologna. Vi è l'invasione longobarda, popolo basato sulle consuetudini delle quali viene fatta un'analisi specifica. A seguire troviamo un approfondimento sul diritto canonico e in particolare sul cristianesimo e sull'organizzazione della chiesa. Si apre quindi il periodo del cesaropapismo, controllo dell'autorità statale anche sui dogmi di fede, contrapposto alla successiva teocrazia dove il papato assume il controllo anche sullo stato. Arriviamo alla figura di Carlo Magno re dei Franchi, e all'età feudale. Siamo all'anno 1000 e alla connessa ansia; riscoperta del Digesto, carta di Capua, placito di Marturi e nascita delle università con le scuole dei glossatori e dei commentatori. Primo insegnante fu Pepo seguito da Irnerio e i rispettivi seguaci. Vi è un'analisi sul sistema universitario dell'epoca, la suddivisione dei libri nei vari anni di corso e l'analisi delle metodologie applicate. Arriviamo poi all'esperienza normanna con Guglielmo il Conquistatore e tutto ciò che ne seguì. Analisi, poi, del liber costitutionum regni siciliae di Federico II e tutto ciò che riguardò questo sovrano importantissimo. Arriviamo al 1400 con l'umanesimo giuridico. Parliamo dello stato moderno e gli appunti si concludono con l'epoca moderna e l'epoca delle codificazioni a partire dall'esperienza di Napoleone Bonaparte, il code civil e la sua importanza.
Autore:
Michela Niro
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università degli Studi del Molise
Esame: Storia del Diritto Medievale e Moderno
Docente: Francesco Serpico
Filosofia del Diritto
Appunti presi durante il corso di filosofia del diritto. Il primo argomento trattato è di cruciale importanza per lo studio di questa materia: la differenza tra giusnaturalismo e giuspositivismo. Analizzo il giusnaturalismo con il suo autore cardine che è Sant'Agostino e il suo giusvolontarismo cristiano. Successivamente analizziamo San Tommaso con la sua teoria dell'errore scusabile, il concetto di sinderesi e di coscientia; padre del giusrazionalismo. Troviamo poi Duns Scoto che è l'autore cardine delle contaminazioni tra giusnaturalismo e giusrazionalismo con accento sul principio di non contraddizione. A seguire troviamo Guglielmo D'Occam, concettualismo; Hobbes e il nominalismo con l'apertura della fase del contrattualismo. Arriviamo poi al 1700 con Rousseau e la teoria della volontà della maggioranza; Leibneiz e Puffendorf con una visione imperniata sulla logica. Siamo nel periodo del positivismo. Vi è anche un piccolo accenno a Kant con il ritorno al giusnaturalismo ma in chiave moderna ed Hegel, padre della pandettistica tedesca. Questi ci portano alla nascita del normativismo dove tutto è imperniato sulla norma giuridica e solo su di essa. Autore cardine è Kelsen e la sua grund norm, suo allievo sarà Herbert Hart, vero e proprio diffusore del normativismo. Si apre poi il neocontrattualismo sociale con John Rawls e l'interpretativismo di Ronald Dworkin. Verso il 1900 troviamo Fuller e la sua teoria del coltello. Gli appunti si concludono con un'analisi delle critiche al positivismo e al normativismo.
Autore:
Michela Niro
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università degli Studi del Molise
Esame: Filosofia del Diritto
Docente: Francesco Petrillo
Diritto Ecclesiastico
Gli appunti iniziano con l'analisi della parte storica della materia con analisi della storia dei rapporti tra pubblici poteri e fenomeno religioso. Iniziamo con il cesaropapismo la cui data di inizio è il concilio di Nicea del 325, dove Costantino imperatore prende il posto del papa. Dopo di esso si avrà l'identificazione del cristianesimo con la politica imperiale. Si suddividerà il territorio in patriarcati e andremo ad analizzare i conflitti tra i maggiori. Arriviamo al primo scisma che si verifica nel 1054 a.C. a causa di una disputa intorno al fililoque. Passiamo quindi alla teocrazia con la riforma gregoriana dell'XI secolo. Vengono analizzate tutte le forme di pressione sociale della chiesa arrivando all'importante figura di Martin Lutero e il protestantesimo; al quale seguirà l'analisi di tutte le chiese che si sono ispirate ad egli. Aspetto positivo è sicuramente il pluralismo religioso, ma al contempo aspetto negativo è l'intolleranza verso le altre religioni. Da qui nasce l'antigiudaismo, verranno analizzate infatti anche le leggi razziali. Nascono poi i vari tipi di separatismo: francese, americano, sovietico e italiano con attenzione al confessionismo di Carlo Alberto e alla sua successiva abolizione con l'attuale codice civile. Vengono analizzati gli articoli cardine dello statuto albertino e le leggi più importanti del periodo. Gli appunti si chiudono con la parte costituzionale della materia analizzando gli articoli 7,8, 19, 20 e 117 della nostra carta.
Autore:
Michela Niro
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università degli Studi del Molise
Esame: Diritto Ecclesiastico
Docente: Marco Parisi
Filosofia del diritto
Appunti completi di filosofia del diritto, che affrontano in maniera attenta ed esaustiva tutti gli argomenti trattati nel corso. In particolare ripercorrono soffermandosi sull'analisi dei testi e delle opere delle più importanti personalità che hanno contribuito allo sviluppo di questa disciplina, con particolare attenzione alle questioni che meglio si ricollegano all'ambito giuridico. Ricordiamo ad esempio, Socrate, Platone, Locke, Hobbes, Kelsen e molti altri.
Autore:
Greta Guidetti
Facoltà: Giurisprudenza
Università: Università degli Studi di Pisa
Esame: Filosofia del diritto
Docente: Milazzo