Direttive comunitarie sulla regolamentazione agronomica
La direttiva comunitaria 91/676/CEE ha dettato i principi fondamentali a cui si è uniformata la successiva normativa nazionale, ovverosia il decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 e il decreto ministeriale 7 aprile 2006.
La direttiva comunitaria ha previsto tra l’altro: una designazione di “Zone Vulnerabili da Nitrati” di origine agricola (ZVN)”, nelle quali vi è il divieto di spargimento dei reflui degli allevamenti e di quelli provenienti dalle piccole aziende agroalimentari, fino un limite massimo annuo di 170 kg di azoto per ettaro; la stesura di un codice di buona pratica agricola (Supplemento. Ordinario n. 86 G.U. n. 102 del 04-05-1999 ) e la regolamentazione dell’utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici e dei reflui aziendali nelle ZVN, con definizione dei “Programmi d’Azione”, che stabiliscono le modalità con cui possono essere effettuati tali spandimenti.
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Dettagli appunto:
- Autore: Denis Squizzato
- Università: Università degli Studi di Padova
- Facoltà: Agraria
- Corso: Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali
- Esame: Uso agronomico dei reflui zootecnici
- Docente: Francesco Morari
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