Riassunto del libro "Ordinamento comunitario e Unione Europea". Breve excursus nella storia ed evoluzione dell'ordinamento comunitario europeo a partire dalle principali istituzioni e trattati fino alla costituzione dell'attuale Costituzione Europea.
Ordinamento comunitario e Unione Europea
di Giulia Dakli
Riassunto del libro "Ordinamento comunitario e Unione Europea". Breve
excursus nella storia ed evoluzione dell'ordinamento comunitario europeo a
partire dalle principali istituzioni e trattati fino alla costituzione dell'attuale
Costituzione Europea.
Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
Facoltà: Scienze Politiche
Corso: Economia Politica
Titolo del libro: Ordinamento comunitario e Unione Europea
Autore del libro: Gianpiero Orsello
Editore: Giuffrè
Anno pubblicazione: 20061. L'origine dell'aspirazione all'unità europea e la nascita del
federalismo europeo
Già nel risorgimento italiano cresce una prospettiva di un'Europa in grado di trascendere lo stato nazionale
(Mazzini - Giovane Europa - e Cattaneo). La prima guerra mondiale segnò un cambiamento con l'emergere
degli USA, il declino dell'area mitteleuropea, l'accrescimento del potere di Francia, Italia e Inghilterra,
l'introduzione di una politica basata sul principio di autodeterminazione dei popoli. In questa realtà
l'aspirazione all'unità europea trovò una nuova eco. In Italia Einaudi Agnelli, Rosselli e Turati si
richiamavano ad un modello federalista. Tra i governanti gli europeisti vi erano Lloyd George, Stresemann e
Briand. Quest'ultimo concepì un disegno unitario europeo federale basato sulla riconciliazione franco-
tedesca. Il suo piano fu distrutto dall'avvento al potere di Hitler in Germania e dalla crisi del 1929. Nel 1939
in Gran Bretagna, Beveridge costituì un comitato promotore di un'unione federale europea (Federal Union),
mentre dalla Francia, Monnet promuoveva un progetto di unione franco-britannica apprezzato, ma mai
realizzato.
Spinelli, Rossi e Colorni rilanciarono il progetto federale dando vita nel 1941 ad un manifesto - programma
d'azione, "Per un'Europa Libera ed Unita" redatto a Ventotene, sulle cui basi venne costituito il Movimento
Federalista Europeo nel 1943. Molto spesso federalismo e resistenza si incontrarono. Il Movimento iniziò la
propria attività dopo la seconda guerra mondiale e, insieme ad altre iniziative sorte in diversi Paesi europei,
diede vita all'Unione Europea dei Federalisti. L'idea di un Europa federale era vista come una risposta alla
minaccia sovietica.
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Ordinamento comunitario e Unione Europea 2. La costituzione del Consiglio d'Europa
Nel maggio del 1948, all'Aja, si tenne il Congresso d'Europa, presieduto da Churchill sulla base del lavoro
di tre commissioni (politica, economico-sociale, culturale), seguito dal Messaggio agli europei di
Amsterdam. Il Congresso sancì la nascita del Mouvement Europèenne. Già allora emerse una divisione tra i
sostenitori di un'Europa federale e quelli a favore di una tendenza di tipo intergovernativo o confederale.
Iniziò un periodo di grande crisi per l'Europa, condizionata e divisa tra le due superpotenze. La guerra
fredda iniziò quando tre delle quattro potenze che occupavano la Germania si unirono in una trizona
(conferenza di Londra del 1947). In questo periodo fu lanciato inoltre il piano Marshall, per il quale nacque
l'OECE (Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica), la prima forma di organizzazione basata
su una cooperazione euro-americana, alla quale seguì il Patto Atlantico nel 1949. L'URSS rispose con il
Patto Varsavia.
In questo clima viene costituito il Consiglio d'Europa (con il Trattato di Londra), organizzazione basata sulla
cooperazione politica (10 firmatari allora, oggi 43). Aveva un'Assemblea costituita da membri che avevano
un duplice ruolo: rappresentanza diplomatica e popolare (perchè eletti dai parlamenti nazionali). Subito i
poteri di questa Assemblea spaventarono molti e dunque le fu concesso solo un potere consultivo, mentre le
decisioni venivano prese da un apposito Comitato dei Ministri.
Giulia Dakli Sezione Appunti
Ordinamento comunitario e Unione Europea 3. L'istituzione della CECA
Nel 1951, Francia, Germania e Italia condividevano lo stesso indirizzo politico democristiano e insieme al
Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) istituirono a Parigi il trattato istitutivo della CECA, che ha una
durata di 50 anni. L'idea partì da Schumann e Monnet, che proposero un mercato unico carbosiderurgico tra
Francia e Germania ed estesero a tutti l'invito. L'idea era quella di creare una comunità sovranazionale
basata sull'integrazione, anche per riconciliare Francia e Germania, requisito fondamentale per la pace in
Europa.
Le istituzioni della CECA:
- Alta autorità, presidente Monnet
- Assemblea comune
- Consiglio dei ministri
- Corte di giustizia.
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Ordinamento comunitario e Unione Europea 4. Il trattato istitutivo della CED
In seguito, il Presidente del Consiglio francese Pleven propose il progetto di una Comunità Europea di
Difesa (CED), per controllare il necessario riarmo tedesco. Nel 1952 fu firmato dagli stessi sei paesi
firmatari della CECA, il trattato istitutivo della CED a Parigi. Il Trattato prevedeva addirittura l'idea di un
esercito europeo integrato sotto il comando di un'autorità politica comune. Fu costituita un'assemblea ad
hoc, presieduta da Spaak, per studiare un progetto di comunità politica che avrebbe poi assorbito CECA e
CED, ma non ebbe il successo sperato. Anzi, la CED non fu mai ratificata da Francia e Italia e quindi fallì.
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Ordinamento comunitario e Unione Europea