Dalla filantropia all'art banking: come l'arte contemporanea diventa immateriale
Art Banking: nascita e sviluppo
Sbaglia chi pensa che l'arte sia solo una passione, estranea a ogni logica di carattere patrimoniale e finanziario. Fu David Rockefeller il primo a intuire l'importanza di un coinvolgimento delle banche nel mondo dell'arte. Nel 1959 diede avvio alla collezione della “Chase Manhattan Bank” della quale all'epoca era un importante dirigente. Una scelta la sua nata dal connubio tra il senso degli affari e l'appassionata attenzione verso la cultura e l'arte. In America quindi intercorre un legame di lunga data tra il mondo della finanza e quello dell'arte. Nel nostro paese il mercato dell'arte non è paragonabile, per giro d'affari, a quello statunitense, tuttavia anche in Italia, negli ultimi anni, le banche hanno iniziato a mostrare interesse verso l'arte. Agli inizio degli anni Novanta la Cassa di Risparmio di Torino, nell'affrontare la propria privatizzazione, diede vita alla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, e fu la prima banca a prestare attenzione al mondo dell'arte, un ruolo importante nel percorso che ha portato Torino ad essere considerata la capitale dell'arte contemporanea in Italia. La Fondazione CRT si è infatti impegnata nel sostegno alle principali istituzioni museali della città sabauda, grazie ad una politica di acquisizione di opere d'arte contemporanea destinate al Castello di Rivoli (sede di uno dei più importanti musei d'arte contemporanea in Italia dal 1984) e alla GAM (Galleria civica d'arte moderna e contemporanea). Negli anni successivi, molte banche italiane hanno disposto programmi di acquisizione di opere, sostegno ai musei e agli artisti, sponsorizzazione di mostre e borse di studio, fino alle frontiere più recenti dell'art banking. L'art banking nasce in Citibank a New York, all'inizio degli anni '80, come servizio esclusivo per i clienti private. All'epoca, investire in questo settore divenne una forma colta per diversificare il proprio portafoglio.
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Dalla filantropia all'art banking: come l'arte contemporanea diventa immateriale
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Informazioni tesi
Autore: | Ivana Principato |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli |
Facoltà: | Lettere |
Corso: | Storia dell'arte |
Relatore: | Massimo Marrelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 241 |
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