Green supply chain: chimera o realtà? Il caso Fiat S.p.A.
Green purchasing e Environmentally Preferable Purchasing
Il green purchasing o EPP (Environmentally Preferable Purchasing – approvvigionamento verde), è l’introduzione formale delle problematiche di carattere ambientale nei processi di approvvigionamento, con l’intento di acquistare beni e servizi caratterizzati da un basso impatto ambientale, senza che questo ne intacchi le prestazioni. Le attività implicate riguardano la riduzione dei rifiuti prodotti, la sostituzione di materiali con equivalenti ecosostenibili, la minimizzazione di rifiuti pericolosi, tutelando la salute umana. I processi correlati all’approvvigionamento verde riguardano la selezione verde dei fornitori, la pianificazione della collaborazione e programmi di mentoring rivolti ad essi. La selezione dei fornitori prevede una valutazione delle loro attività basandosi su criteri quali la comunicazione esterna delle loro iniziative in campo ambientale, la gestione dei rifiuti e dell’inquinamento, l’attuazione di programmi di logistica inversa e il possesso di certificazioni del sistema ambientale, ad esempio, ISO 14000, etichetta “Ecolabel”, etc.. La pianificazione condivisa e le azioni di mentoring evidenziano la relazione che si crea tra azienda cliente e fornitore e un cambiamento di atteggiamento della impresa focus o leader della supply chain. Essa infatti diffonde le proprie iniziative e le proprie conoscenze in campo ambientale alle aziende fornitrici organizzando seminari, programmi di formazione e costituendo team interfunzionali per la gestione ambientale. Questo approccio è di tipo proattivo, di condivisione dei benefici potenziali, di rafforzamento della fiducia e delle relazioni intercorrenti tra aziende che fanno parte della stessa catena di fornitura.
Esistono delle barriere all’implementazione delle pratiche di EPP, che risiedono principalmente negli elevati costi associati alla creazione di programmi di gestione ambientale, di cui l’EPP non è che una parte, pratiche di riciclaggio e riuso non economicamente sostenibili, scarso impegno da parte degli alti dirigenti, scarsa attenzione da parte di fornitori e acquirenti, legislazione inefficace o mancante su questioni ambientali e mancanza di programmi di gestione ambientale all’interno dell’azienda.
Le politiche di approvvigionamento verdi seguono il tradizionale trade off tra costo e servizio, le problematiche del rapporto con i fornitori e la tendenza ad una loro integrazione in ottica collaborativa per superare la conflittualità e ottenere vantaggi per tutti i membri della supply chain.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Green supply chain: chimera o realtà? Il caso Fiat S.p.A.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Irene Marangoni |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Marketing e Comunicazione d'Azienda |
Relatore: | Ivan Russo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 181 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi