Il credit crunch nei periodi di crisi finanziaria
Il presente lavoro ha per oggetto il Credit crunch che tradotto in italiano significa “stretta creditizia” e indica un calo significativo (o inasprimento improvviso delle condizioni) dell'offerta di credito alle famiglie e alle imprese, al termine di un prolungato periodo espansivo, in grado di accentuare la fase recessiva, può emergere sia dagli spontanei andamenti dell'economia o essere provocata dalle autorità monetarie. Si ha il primo caso quando le banche sono preoccupate della solvibilità di coloro a cui prestano i soldi e quindi tirano i remi in barca, concedendo prestiti a condizioni più rigide: aumentando i tassi o chiedendo più garanzie. Si ha la stretta pilotata dalle Banche centrali quando sono queste che inducono le banche a fare meno prestiti, e questo pesante invito può assumere varie forme: alzando i tassi di interesse, o aumentando la riserva obbligatoria.
Nel 2007-2008 si è parlato molto di credit crunch, si trattava di una stretta del primo tipo: le banche stesse hanno irrigidito gli standard di prestito perché erano preoccupate del loro capitale, che veniva eroso dalle minusvalenze dovute alla crisi dei mutui.
Come è ben noto, la stretta del credito ha un effetto molto negativo sul sistema economico nazionale e dell’Euro zona. Le imprese, soprattutto quelle di piccole dimensioni, fanno molta fatica a ottenere prestiti dalle banche e di conseguenza non sempre riescono a far fronte ai loro impegni finanziari, alimentando quindi il circolo vizioso dell’insolvenza.
Con l’avvento della crisi finanziaria si sono allungati notevolmente i tempi di pagamento e le imprese creditrici tardano a vedere arrivare un po’ di ossigeno nelle loro casse, entrando in uno stato di crisi di liquidità a loro volta. Inoltre, riguardo ai pagamenti tra le imprese “i tempi si sono allungati da 88 giorni del 2009 a 103 dello scorso anno”. Chiaramente questo dato non può che peggiorare ancora di più una situazione già tragica.
Per cui il testo è stato articolato in modo da poter dare una visione generale della situazione economico e finanziaria del nostro Paese nonché dell’Unione Europea e del Globo intero.
Nel primo capitolo si è descritto il sistema finanziario in modo da poter dare una visione generale di come è strutturato il sistema, cioè i soggetti che vi operano, gli strumenti utilizzabili, i mercati che vi operano, le autorità di vigilanza italiane ed europee, fino a descrivere la procedura per la definizione di un meccanismo unico di supervisione bancaria a livello europeo.
Nel successivo capitolo il lavoro prosegue descrivendo la crisi finanziaria globale del 2007/2008 ed europea del 2010/2012 con dei riferimenti storici alla “Grande depressione” degli anni ’20.
Entrambe le due recenti crisi finanziarie sono state analizzate descrivendo in successione le cause, le modalità di manifestazione, l’estensione nel tempo e nello spazio, gli effetti e gli interventi correttivi.
Proseguendo si giunge nel cuore del lavoro, dove viene spiegato il fenomeno del credit crunch e il ruolo della Banca Centrale Europea, che come sappiamo è l’unico organo che può sviluppare manovre di politica monetaria e ricorrere ad serie di operazione per scongiurare tale fenomeno.
Difatti, si cerca di capire se le iniezioni di liquidità (Ltro) immesse nel sistema europeo attraverso gli istituti creditizi per scongiurare la crisi del credito che attanaglia famiglie e imprese, siano state effettivamente operazioni con un effetto positivo; tutto questo attraverso l’anali dell’erogazione del credito, a livello italiano, effettuato prima e dopo il periodo dell’operazione Ltro.
Non mancano dati sull’andamento economico italiano, vengono messi in evidenza anche la fragilità delle aziende del territorio Nazionale, fino ad una visione che ci riguarda più da vicino, cioè con la situazione locale della regione Abruzzo, sottolineando lo stato attuale, anche qui dell’economia e l’entità della domanda e offerta del credito, di imprese e famiglie, a livello territoriale.
Il capitolo successivo ci porta all’interno del sistema azienda per comprendere al meglio la struttura organizzativa e l’importanza delle fonti di finanziamento per l’imprenditore, a cui può attingere per sostenere il proprio fabbisogno finanziario.
Vengono descritti quali sono gli strumenti finanziari, di natura creditizia e mobiliari più classici, con la successiva analisi degli strumenti più innovativi, alternativi e complementari.
Nel capitolo sesto si focalizza l’attenzione sulle possibili soluzioni al fenomeno del credit crunch, sottolineando l’importanza dei mercati mobiliari già esistenti e introducendo l’idea di strutture da insediare a livello territoriale che renderebbero il sistema dei mercati molto più visibile, dando la possibilità all’investitore che risiede appunto nel territorio di rendersi protagonista nell’evoluzione dello sviluppo locale.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Roberto Fizzani |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Scienze Manageriali |
Corso: | Economia, Management e Sviluppo Socioeconomico |
Relatore: | Barbara Iannone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 169 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La Regolamentazione di Basilea III e gli effetti sulle Piccole e Medie imprese
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi