Skip to content

Il terzapaginese dal 1876 ad oggi: il caso del "Corriere della Sera"

La tesi vuole studiare i cambiamenti linguistici che hanno investito nel corso del tempo le pagine culturali del “Corriere della Sera”. Si tratta di un linguaggio specifico, definito da Tullio De Mauro “terzapaginese”, ed è una varietà del repertorio giornalistico compresa tra un’area d’uso che oscilla, a livello diamesico, fra lo scritto e il parlato, e, a livello diafasico, fra una lingua definibile della lezione e una della conversazione.
L’analisi è dunque stata svolta lungo due assi, uno che definisce la differenziazione della lingua a seconda della natura del messaggio (scritto-parlato) e l’altro che delinea, invece, il contesto (lezione-conversazione) e permette così di individuare anche le finalità della comunicazione. La ricerca si è basata allora sull’individuazione, nei testi presi come campione, di tratti linguistici che identificassero ciascuno dei quattro estremi di tali assi (scritto-parlato, lezione-conversazione).
L’analisi linguistica è stata svolta su un corpus di 14 articoli pubblicati sulle pagine culturali del “Corriere della Sera”, così suddivisi: due trafiletti del 1876, un articolo del 1905, due testi del 1926, tre pezzi del 1956, cinque articoli del 1975 e due del 2007.
L’ipotesi da cui siamo partiti era volta a dimostrare che, a livello diamesico, la presenza di tratti linguistici arcaici tendesse a ridursi diacronicamente a favore delle peculiarità specifiche dell’italiano parlato. A livello diafasico, invece, abbiamo ipotizzato che forme linguistiche formali e tipiche del contesto educativo della lezione, lasciassero gradualmente il posto allo stile informale della conversazione e a scopi più comunicativi e informativi.
L’analisi linguistica ha confermato entrambe le ipotesi di partenza. Infatti, possiamo affermare che le pagine culturali hanno modificato, con il passare del tempo, le proprie caratteristiche linguistiche e, di pari passo, anche le proprie finalità.
Se in passato il terzapaginese era caratterizzato dalla formalità e presentava scopi prettamente didattici e legati alla volontà di diffondere la cultura presso i lettori, in anni più recenti queste peculiarità sembrano esser state abbandonate lasciando spazio ad un linguaggio più informale e legato a finalità di informazione e comunicative, quando non addirittura pubblicitarie.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione “Oggi la “Terza Pagina” è una istituzione: i lettori l'aspettano con desiderio ogni giorno; per molti di essi, è la più gradevole. Avuta l'idea chiamai a raccolta scrittori piacevoli, agili, brillanti, e altri severi, chiusi nella loro dottrina: stimolai storici filosofi e scienziati ad uscire dalle ombre universitarie ed accademiche, a partecipare alla vita squillante di un giornale moderno, che ambiva diventare strumento di elevate competizioni anche erudite. Alla mia esortazione, che parve poco meno che temeraria, repugnarono da principio i togati scrittori stretti alle loro severe e pacate consuetudini e adusati a collaborare solamente in autorevoli Riviste, come la “Nuova Antologia”, l' “Archivio storico italiano”, la “Rassegna Nazionale”, la “Civiltà Cattolica”. Ma poi arrivarono insperati consensi. Primo e volenteroso e accolto con gioia, quello di Alessandro D'Ancona dell'Ateneo e della Scuola Normale di Pisa”. Con queste parole apparse sulla ―Nuova Antologia‖ del novembre 1955, Alberto Bergamini, primo direttore del ―Giornale d‘Italia‖, descrive la Terza pagina, lo spazio culturale da lui ideato che ha visto la luce l‘11 dicembre del 1901 nella pagina numero tre del suo quotidiano. Un‘intuizione felice che ha dato vita a un vero e proprio simbolo del giornalismo italiano. Per molto tempo l‘informazione culturale è vissuta e si è rispecchiata nella Terza pagina. Questo spazio ha ospitato le più belle righe di scrittori e critici, impegnati a scrivere pezzi ineccepibili dal punto di vista della forma, tanto da conferire alla pagina culturale l‘appellativo di ―palestra del bello scrivere‖. Ma oggi, dov‘è finita la Terza? I grandi cambiamenti che l‘hanno investita, hanno causato la sua frantumazione e lo spostamento

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Manuela Intrieri
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Scienze della Comunicazione
  Corso: Scienze della comunicazione
  Relatore: Maria Catricalà
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 218

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

giornali
corriere della sera
televisione
linguaggio giornalistico
cultura
spettacolo
terza pagina
analisi linguistica
giornalese
terzapaginese
de mauro
variazioni linguistiche
pagina culturale

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi