Digital Bridges. Approcci alla risoluzione del divario digitale e il progetto ''Liberi Segnali dal Deserto''
Pierre Lévy ipotizza che, con l’avvento delle nuove tecnologie della comunicazione, si sia venuto a creare un nuovo spazio antropologico, una “intelligenza collettiva”, in cui tutti i saperi della società vengono condivisi per farne beneficiare l’intera comunità.
Attualmente, tuttavia, questa conoscenza non è poi così collettiva. Mentre la Rivoluzione Digitale ha ampliato gli orizzonti della vita umana, la grande maggioranza degli abitanti del globo resta esclusa da questo fenomeno, accentuando, così, un divario tra un "Nord" e un "Sud" del mondo che ha radici ben più profonde, noto come Digital Divide.
Questo lavoro, in primo luogo, si propone di illustrare gli approcci alla problematica, descrivere gli strumenti tecnologici che possono contribuire alla risoluzione del divario digitale, analizzare gli interventi volti a favorire e diffondere l’accesso alle nuove tecnologie nei paesi meno sviluppati, per constatare che non è sufficiente fornire gli strumenti tecnologici più avanzati alle popolazioni del sud del mondo per risolvere una problematica così complessa: è una questione culturale, prima ancora che economica e tecnologica.
Per offrire una chiara evidenza di questa complessità e dell’importanza della dimensione culturale contestuale, è stata condotta una ricerca volta a indagare l’esperienza, i risultati e gli sviluppi più attuali dei laboratori informatici installati in due località tunisine nell’ambito del Progetto Tunisia 2003, e ulteriormente potenziati a distanza di due anni nel corso del successivo progetto “Liberi segnali dal deserto”.
I risultati della ricerca e il riscontro dei responsabili coinvolti nel progetto, rivelano l’imprescindibile importanza del contesto e della localizzazione nella pianificazione di questo tipo di interventi. Il contesto locale è un punto cardine che deve o dovrebbe guidare ogni progetto volto alla diffusione delle tecnologie e dell’alfabetizzazione informatica nei paesi del sud del mondo, partendo dalla cultura locale; analizzandone i valori, i comportamenti, le esigenze; cercando in essi la ragione e lo stimolo alla formazione e all’impiego delle ICTs - più che nel puro e spurio tentativo di apprendimento di competenze e attività "occidentaleggianti”.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Mariana Guida |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo |
Relatore: | Alberto Marinelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 390 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il digital divide: le nuove esclusioni sociali
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi